Sono sempre stato attratto dalle persone di successo e dalla loro capacità di realizzare grandi Cose dal nulla, lasciando un segno indelebile alle generazioni future. Studiando alcune di queste personalità, ho cercato di capire i loro comportamenti per scoprire il segreto che le rendeva diverse dagli altri individui. Ho scoperto che i loro risultati, indipendentemente dal talento che possedevano, erano il frutto di particolari comportamenti e atteggiamenti. Uno degli aspetti più interessanti della loro personalità è l’entusiasmo, che caratterizza quasi ogni ambito della loro vita. La parola Entusiasmo vuol dire avere Dio dentro di sé; quando ci si trova in questa condizione, si è in possesso di un’energia molto potente. Quello che manca maggiormente nella società di oggi e in particolar modo tra i giovani è proprio questa energia. Senza questa sensazione di ardore, impeto e passione si è privi della spinta propulsiva necessaria per realizzare i propri sogni. Sicuramente oggi la cattiva informazione spinge molti giovani a non credere in nulla e a pensare che tutto sia impossibile. E` come se ci facessero una sorta di lavaggio del cervello che ha lo scopo di bloccare sul nascere qualsiasi nostra iniziativa. In passato i regimi totalitari, e ancora oggi in molte parti del mondo, impedivano la diffusione della cultura e l’apertura mentale della gente. Oggi si adotta la strategia della destabilizzazione emotiva, cioè il tentativo, purtroppo riuscito, di annichilire ogni entusiasmo, affermando per esempio che senza raccomandazione, senza conoscenze politiche, non si possono intraprendere determinate cose. Il punto è che siamo come addomesticati da chi ci guida, anestetizzati dalla teoria dell’impossibile. Tutti conoscono la forza dell’elefante, ma pochi sanno che per controllarlo basta che fin da piccolo lo si abitui a non avere coscienza della sua forza; voi penserete: come? È molto semplice, basta che lo si tenga legato a un palo con una corda molto sottile; non potendo muoversi perché piccolo, l’elefante, crescendo, continuerà a credere che una semplice cordicella possa tenerlo bloccato, per cui non tenta di liberarsi e gli ammaestratori non sono nemmeno costretti a usare un materiale più resistente. Nello stesso modo tutti noi siamo addomesticati e non intraprendiamo nessuna azione per cambiare lo stato in cui ci troviamo, perché non coscienti di poterlo fare. Affermando questo, non intendo che tutto sia facile; in realtà non lo è stato nemmeno per le persone di colore in America che hanno fatto abolire la schiavitù; non lo è stato per la Donna che era considerata non idonea a svolgere le stesse mansioni dell’uomo ed era maltrattata… e potrei continuare. L’unico modo per rialzarsi è avere Entusiasmo in ciò che si fa e spingere gli altri ad averne senza temere le sfide. Chi vuole entrare in politica, con la voglia di cambiare in meglio l’attuale situazione italiana, lo faccia. Chi desidera semplificare la burocrazia, lo faccia senza porsi limiti. Chi vuole modificare la finanza si metta in gioco; e a tutti quelli che hanno voglia di cambiare e migliorare suggerisco: non fuggite, ma scontratevi, e sostituite la massa d’incapaci che ci guida e ai quali noi diamo potere. La storia è ricca di esempi: Gesù che ha fondato un movimento universale, San Francesco che ha creato un’alternativa all’opulenza della Chiesa. Gandhi che con la teoria della non violenza ha liberato il suo Paese dall’impero britannico, Marx che con la sua idea del Comunismo ha reso possibile il risollevarsi delle classi più deboli e potrei continuare a oltranza. Teniamo sempre presente questi esempi e con la forza dei nostri talenti e dell’entusiasmo rendiamo il mondo un posto migliore.
Carmine Caso