I valori sono l’essenza della personalità di un individuo; ogni nostra azione è condizionata dai valori. La maggior parte delle persone non è al corrente della loro importanza ed è proprio per questo che la vita sembra sfuggirle di mano. A differenza degli obiettivi, i quali sono scelti da noi in base alle nostre aspirazioni, i valori si plasmano durante l’infanzia e nella maggior parte dei casi ci vengono inculcati dai genitori o familiari e dal contesto sociale in cui viviamo. In altre parole, quello che siamo è il risultato dei valori che abbiamo assimilato nella corso della nostra esistenza. Ora, è di estrema importanza, per chi vuole prendere in mano le redini della propria vita, conoscere i propri valori, sia quelli positivi, sia quelli negativi, classificandoli in ordine di importanza e individuando i controvalori, cioè tutti quei valori che non vorremmo ci appartenessero. Vedete, spesso l’immobilismo della nostra vita è causato da una cattiva collocazione dei valori nella scala d’importanza da noi ideata e anche da una loro errata interpretazione. Mi spiego meglio, se sei una persona che vuole emergere nel lavoro, quindi dai importanza al tuo sviluppo intellettivo, ma tra i valori più importanti c’è anche la famiglia, probabilmente sarai in un vortice di sensazioni che andranno dall’euforia, per un risultato lavorativo ottenuto, alla paura e al panico, causati dalla preoccupazione di non riuscire a dare le dovute attenzioni al tuo nucleo familiare.
In questi casi devi far chiarezza su quello che veramente è importante per te. I valori sono sempre un’espressione del nostro vissuto e non combaciano con le nostre vere aspettative; per esempio è particolarmente diffusa la convinzione che unire carriera e famiglia, in particolare per le donne, non sia possibile. E’ logico che dentro di noi nasca un dissidio, se si ritiene che, per fare carriera, si debba per forza lavorare 365 giorni l’anno e sacrificare tutto il resto e che, per avere dei figli, è necessario lasciar perdere la carriera. Un contrasto che ci impedisce di progredire sia nell’ambito familiare, sia nel lavoro. Non sarebbe invece più plausibile credere che lavorare con passione e organizzazione possa bastare per avanzare nella vita lavorativa, mentre nel momento in cui si allarga la famiglia entrambi i coniugi facciano la loro parte, nella gestione della casa e della prole, senza che il peso gravi su una sola persona? In questo modo le due cose potrebbero non entrare in antitesi. E’ fondamentale che i valori più importanti non vadano in contrasto tra loro e lo stesso vale per i controvalori. Per esempio, se sei una persona che vuole avere successo nella vita ma metti come controvalore il non voler provare le sensazioni di insuccesso o di fallimento, è ovvio che le due cose vadano in contrasto. Non esiste che si possa riuscire nella vita senza fare degli errori o fallire; per cui dichiarare di non voler provare la sensazione di fallire equivale a dire di non voler mai avere successo, perché quest’ultima paura sarà sempre più forte della volontà di migliorarsi e di crescere. Il segreto per vivere bene risiede nella mente; se le indicazioni che le si danno sono sbagliate i risultati saranno negativi. Allora, fate pulizia continuamente attraverso affermazioni positive e trovate degli esempi da seguire che vi stimolino e vi aiutino ad avere più punti di vista.
Carmine Caso