Una donna si rende schiava di un uomo quando pensa di non poter vivere senza il proprio partner, chiudendosi nella prigione dorata di un amore che non è tale. Perché laddove c’è paura della separazione non ci può essere amore. L’Amore autentico è libertà, è altruismo, è semplicemente Amore. Eppure tutte, o quasi, quando ci innamoriamo dimentichiamo noi stesse proprio perché diventiamo egoiste. Sembra un paradosso ma non lo è. Il nostro bisogno di possesso – che si aggrava quando una donna (discorso che potrebbe essere allargato anche agli uomini) ha avuto un’infanzia difficile, vissuta in un ambiente violento, dove i litigi erano all’ordine del giorno – ci rende schiave dell’innamoramento, cioè di quell’istante magico, che dura in genere poco tempo ma che vorremmo fosse eterno. La paura, che l’altro ci lasci, diventa invalidante. La gelosia prende così il sopravvento facendoci rinunciare a noi stesse e al vero Amore che matura solo con il tempo. Dopo l’innamoramento, le persone cominciano a conoscersi davvero e l’Amore è come un bocciolo che ha bisogno di essere annaffiato, sostenuto, reso forte dalla complicità e soprattutto dalla condivisione. Gli innamorati possono rafforzare il loro amore solo rendendosi liberi. Spesso ascolto storie di donne che dicono di vivere in un carcere, costruito per proteggere un rapporto soffocante, proprio per paura di perdere l’Amore. Persone che hanno rinunciato agli studi, ai viaggi, alle passioni di una vita, magari anche a lavorare, morendo nell’anima. Ma lo Spirito si ribella a ciò che la mente ordina. Esso si oppone a quell’imperativo categorico nocivo e fa sfiorire l’Amore, a poco a poco. Momento dopo momento. Rinuncia dopo rinuncia. Perché nessuno, nemmeno il compagno più spietato, può impedire a una donna di crescere e soprattutto di Volare. Ricordate: come in dentro così in fuori. Se noi, per prime non ci amiamo, accogliendo tutto ciò che Dio ci offre, compresi i nostri talenti naturali, come possiamo aprire le porte all’Amore? Come possiamo pensare che il nostro compagno possa amarci davvero? Rifletteteci, riflettiamoci…
Maria Ianniciello