Lontan dal patrio suolo,
per appagare le necessità,
create da chi avea
dovere d’impedirle,
la vostra Italia non dimenticate,
ché vostra è stata e tal sempre sarà
di fronte a scellerati disfattisti
i quali quasi sempre e volentieri
vorrebbero alienare il sacro suol.
Dolce favella della patria lingua
oh! Quante cose ha scritto, e lo saranno,
utili per l’intiera umanità!
E voi dovunque ben lasciate il segno
di vostra intelligenza e di saggezza,
mentre rifulge l’operosità
in un con vostra proba giovinezza.
E i popoli che v’ospitan’onorate
per mostrar loro, vostro istinto aprico
che vuol lo spirito italico
spirito immensamente loro amico.
Versi di Arturo Famiglietti su parole di Nunziante Minichiello