Viviamo in una società sempre più frenetica, che valuta l’individuo per quello che ha e non per ciò che è. Una persona non è ciò che possiede, in realtà è molto di più: è talento, creatività e passione. Come ci spiega Nello Acampora, direttore generale di Hi-Performance, la Scuola di Formazione che ha portato in Italia i migliori trainer del panorama internazionale: Anthony Robbins, Deepak Chopra, Robert Cialdini, solo per citarne qualcuno. «La nostra mission è quella di migliorare la vita delle persone fornendo loro conoscenze e strumenti concreti per utilizzare al meglio il proprio cervello», spiega Acampora.
Com’è cominciata quest’avventura e cosa l’ha spinta a iniziare un percorso di questo tipo?
Sono imprenditore nel campo della formazione dal 1996, anche se mi occupo di questi temi da molto più tempo. Fin dall’adolescenza ho iniziato a leggere libri di grandi speaker come Ong Mandino, Zig Ziglar e con gli anni questa passione è cresciuta, alimentata anche dalle decine di corsi live a cui ho partecipato. Oggi posso dire di aver realizzato l’obiettivo di diventare imprenditore di un settore che amo particolarmente.
Oggi si parla molto della necessità di fare formazione e di miglioramento personale, spesso senza cognizione di causa. Lei, che fa questo per mestiere, ci può spiegare cosa significa, nello specifico fare formazione?
Formazione vuol dire AZIONE, come dice la parola stessa. Se non è così, diventa semplice erudizione. Lo scopo del formarsi è proprio quello di acquisire delle nuove informazioni, dei nuovi strumenti che ci abituano ad agire e ad acquisire abitudini vincenti.
Cos’è cambiato dal 1996 (anno dell’inizio della Sua avventura imprenditoriale) a oggi nel mondo dello sviluppo personale?
Il mondo dello sviluppo personale, così come tutti i settori, si è enormemente evoluto grazie all’avvento di Internet. Oggi c’è una maggiore fruibilità delle informazioni e quindi una maggiore conoscenza dei temi legati alla formazione. Quando abbiamo iniziato nel ’96 tante persone erano scettiche e si faceva difficoltà nel trasferire i benefici, i vantaggi di un percorso di crescita personale. Oggi si ha maggiore conoscenza e consapevolezza.
Anche la nostra offerta formativa ha risentito del cambiamento: molti dei nostri corsi hanno proprio l’obiettivo di far conoscere il mondo “virtuale” a manager, imprenditori, liberi professionisti, che vogliono utilizzare la rete e internet per potenziare e promuovere il proprio business.
Oggi che l’Italia si trova ad affrontare sfide molto impegnative, abbiamo un maggiore bisogno di investire su noi stessi; ha riscontrato una crescente richiesta proprio in questo periodo di forti cambiamenti?
Credo che soprattutto in questo momento economico, l’investimento nel settore della formazione sia un bisogno imprescindibile se si vuole avere un futuro vincente.
In Hi-Performance abbiamo riscontrato sicuramente un maggior interesse per il tema del denaro, un argomento che sta a cuore a tutti, ancor di più adesso. Non parlo di formule magiche per diventare ricchi, ma di percorsi formativi ad hoc per diventare finanziariamente intelligenti. Il nostro prossimo speaker sarà proprio Robert Allen, il coach più seguito sul tema del denaro, noto in tutto il mondo per il New York Times Best-seller The One Minute Millionaire. Si tratta di un personaggio che apprezzo particolarmente perché è uno dei pochi formatori sul tema del denaro che mette in pratica ciò che insegna. Proprio applicando le sue rivoluzionarie strategie d’investimento ha accumulato negli anni un patrimonio netto di svariati milioni di dollari.
Qual è stata l’iniziativa che le ha dato maggiori soddisfazioni?
Ogni esperienza vissuta sul campo mi ha dato soddisfazioni ed energia per fare meglio. Tuttavia sono due le iniziative a cui sono maggiormente legato: l’organizzazione e la produzione del corso di Anthony Robbins in Italia negli anni 2009- 2010- 2011 e la creazione del Club Mondiale della Formazione, un eccellente gruppo di Pari con imprenditori “illuminati”, che credono nell’importanza della formazione per ottenere risultati oltre la media nella propria azienda.
Quali sono i percorsi che offre Hi-performance e quali appuntamenti sono maggiormente richiesti?
Hi-performance ha all’attivo più di 350 eventi formativi con oltre 25.000 partecipanti. Si tratta di appuntamenti con i migliori trainer internazionali. I temi trattati sono: leadership, comunicazione, tecniche di vendita, motivazione, marketing e negoziazione. Proponiamo inoltre progetti su misura in base alle esigenze e alle aree di sviluppo specifiche delle aziende che entrano in contatto con noi. Sicuramente a oggi uno dei trainer più richiesti resta Anthony Robbins, il coach numero 1 al mondo, che in oltre 30 anni di carriera ha allenato personaggi del calibro di Bill Clinton, Nelson Mandela, Serena Williams. Il suo corso Sprigiona il potere che è in te è una tappa obbligata per tutti i professionisti che vogliono ottenere il massimo nel lavoro e nella vita personale
Fra i tanti formatori che ha conosciuto qual è stato quello che l’ha maggiormente colpita e chi considera il migliore?
Ricordo con piacere Brian Tracy per la sua signorilità, per la competenza e il pragmatismo. Il suo libro Abitudini da 1 Milione di Euro incarna l’essenza stessa delle formazione.
E poi Robert Cialdini, scienziato della persuasione, che con i suoi principi ci aiuta a capire meglio certe dinamiche commerciali e a difenderci dai “persuasori” che ci circondano.
Cosa si sente di dire ai tanti giovani che vorrebbero realizzare i loro sogni, ma sono frenati dal contesto in cui vivono e da paure e incertezze?
Ho iniziato la mia attività in una stanzetta di studenti universitari a Milano, con mia sorella Mody e con un unico investimento di 290.000 lire: un fax, per comunicare.
Il consiglio che do: non aver paura di “assecondare” il proprio talento. Ognuno di noi ha dei talenti unici, da mettere al servizio della propria professione. E’ questi che dobbiamo potenziare per riuscire, e la formazione può essere un valido supporto in questo percorso.
Cos’è per Lei il Successo? In base alla Sua esperienza, ci può dare alcune indicazioni per ottenerlo?
Successo per me non è il raggiungimento di un certo status sociale, né di beni materiali, è imparare a sviluppare a pieno il proprio potenziale… solo questo ci fa sentire veramente soddisfatti. Ognuno di noi ha una missione da portare a termine: il nostro compito è capire qual è e alimentarla con la passione.
Ci tengo a riportare una frase del mio amico e mentore Carlo Moiso, caposcuola dell’Analisi Transazionale nel nostro Paese: “Non essere migliore di quello che sei, ma sii il meglio di quello che sei”. Ecco questo è successo!
Siamo un giornale di approfondimento Culturale, che opera su internet. Che cos’è per Lei la Cultura?
Mi piace dare alla cultura una definizione più moderna. Cultura non è solo acquisizione di saperi e conoscenze ma anche miglioramento della persona. In caso contrario si tratta di mera erudizione. E’ acquisire informazioni e integrarle con la propria personalità, rendendo il tutto un mix armonico.
Carmine Caso