Fino a poco tempo fa non amavo l’autunno perché era per me grigio e tetro, pieno di tristezza, in netta controtendenza con il fragore e il caldo dell’estate, la stagione che tuttora amo di più. Eppure da quando ho cominciato a studiare Naturopatia ho un approccio diverso e anche questo periodo assume un sapore nuovo che mi riporta alle radici e all’infanzia. Per apprezzare davvero l’autunno, infatti, bisogna coglierne tutte le sfumature.
Questa stagione è davvero ricca di simboli ed è magica come magica è la vita. Potremmo paragonarla all’età matura dell’essere umano che è il tempo della meditazione e della riflessione però non voglio soffermarmi su questo particolare aspetto; intendo piuttosto fare una panoramica dei colori d’autunno che se ci fate caso sono l’arancione, il rosso e il giallo.
Film indimenticabili, come L’attimo fuggente, Autumn in New York o anche C’è posta per te, ci mostrano come la natura dia il meglio di sé in fatto di colori proprio nei mesi che consideriamo erroneamente i più grigi (fine settembre, ottobre e novembre). Non solo il cinema ma anche l’arte e la letteratura celebrano l’autunno. Da Salvatore Quasimodo a Giosuè Carducci è tutto un rievocare sensazioni, sapori ed odori autunnali. Tutto ciò si apprende nei libri o al cinema, in realtà basta davvero poco per trarre il meglio da questa stagione. Che tu viva in città o in campagna i colori d’autunno sono alla tua portata.
Cromoterapia: rosso, arancione e giallo
Ti ho spiegato nel paragrafo precedente che i colori d’autunno sono il rosso, il giallo e l’arancione. La cromoterapia sfrutta i colori per creare benessere. Secondo questa disciplina, la percezione di un colore evoca una risposta sia a livello fisico che emotivo. Ogni colore ha un suo significato psicologico che ha un valore collettivo (inconscio collettivo teorizzato da Carl Gustav Jung) e simbolico.
Paradossalmente proprio nel momento in cui l’emozione dominante è la tristezza la natura ci dona tutta una serie di verdure e frutti dai colori vivaci che accendono il nostro spirito quali gli agrumi, l’uva, la melagrana, le carote, la zucca, i cachi, le pere e le mele, a cui si aggiungono gli ortaggi a foglia verde, come i cavoli e soprattutto i broccoli, senza dimenticare naturalmente altri frutti come le castagne e la preziosa frutta secca. Tutte queste specialità hanno in sé ciò di cui l’organismo ha bisogno in questo specifico periodo dell’anno e sono una delizia per gli occhi e per le emozioni.
Le foglie delle piante cambiano colore passando dal verde intenso estivo (colore dato dalla clorofilla) al rosso, all’arancione e al giallo. Il rosso è infatti eccitante per il sistema nervoso: è associato al sangue e alla vita. Questo colore contrasta l’apatia autunnale e viene impiegato in cromoterapia contro l’anemia, il raffreddore, la depressione, la stanchezza e dopo uno sforzo eccessivo. Rafforza il coraggio e ci dona vigore stimolando il sistema nervoso simpatico, gli organi riproduttivi e l’attività cardiaca. Sconsigliato invece in caso di ipertensione e febbre.
L’arancione dà energia ma non è eccitante quanto il rosso e agisce molto bene sui polmoni e sulle ghiandole endocrine. Stimola l’appetito e la digestione, rasserena e conferisce entusiasmo. Il giallo ci proietta verso l’esterno e verso il futuro perché è il colore del sole. Utile in caso di stitichezza, gonfiori addominali e problemi al fegato, purifica la pelle e stimola il sistema linfatico. Il verde, che in autunno è ancora acceso, riequilibra e in cromoterapia è una sorta di spartiacque tra i colori freddi e i colori caldi.
Insomma, quando uscite o state per vestirvi ricordatevi di quanto avete letto in questo articolo soprattutto se vi sentite demotivati e tristi proprio in autunno. (articolo della dottoressa Maria Ianniciello, naturopata e giornalista pubblicista)