Visitare Matera e i suoi monumenti guidati da un filmato con voce narrante animato dal touch screen di telefonino o ipad. La Città dei Sassi, patrimonio dell’Unesco, si offre al visitatore per la prima volta in 3D, in una nuova veste, virtuale e hi tech, grazie al progetto ‘Matera città narrata’ coordinato dall’Istituto per le tecnologie applicate ai beni culturali del Consiglio nazionale delle ricerche (Itabc-Cnr), presentato oggi presso la Società geografica italiana a Roma. Un sito web (www.materacittanarrata.it) permette di pianificare la visita e di scaricare anche un pacchetto di applicazioni per dispositivi mobili, quali cellulari, tablet, ipad, una volta giunti sul luogo.
«Il progetto, integrato, multidisciplinare e multidimensionale offre un ricco ventaglio di contenuti: audio, immagini attuali e d’epoca, ricostruzioni, testimonianze di cittadini e personaggi famosi, guidando il visitatore nel centro storico tra palazzi nobiliari, chiese, piazze e nei Sassi tra grotte e chiese rupestri – spiega Eva Pietroni, coordinatrice del progetto e ricercatrice dell’Itabc-Cnr – Un approccio innovativo di valorizzazione culturale dell’area, per i siti di eccellenza e per il patrimonio diffuso: contesti archeologici, storico-artistici, naturalistici, antropici. Per la prima vota è stata realizzata una ricostruzione 3D di Matera su scala urbana e territoriale per nove epoche storiche».
La home page si apre con un film sulla Matera di oggi, il menù è diviso in quattro sezioni: siti, itinerari, lo scorrere del tempo e testimonianze. La mappa interattiva copre trentuno monumenti dalla Cattedrale al Castello Vecchio, dal convento di San Domenico alle chiese di San Giovanni Battista e San Nicola dei Greci. Sei percorsi ed escursioni portano dai Sassi Barisano e Caveoso fino a dietro la Gravina, al Castello Tramontano e alla casa Ortega. La sezione storica parte dal Pleistocene per arrivare a oggi, mentre tra i testimonial intervengono Gillo Dorfles, Lina Wertmuller, Lucio Dalla, Margherita Granbassi e i bambini materani.
Al progetto, finanziato dall’Azienda per la promozione turistica della Basilicata e parte dell’iniziativa ‘Cultura Basilicata’, hanno collaborato altri istituti Cnr: di scienze e tecnologie della cognizione, di ricerche sulle attività terziarie, per i beni archeologici e monumentali e per le tecnologie didattiche.
«Ogni utente può entrare nel sito in modo semplice, in italiano, inglese e tedesco e nel formato che preferisce e scaricare le informazioni in base alla tecnologia in suo possesso – conclude la Pietroni – Si può accedere al database per ricerche mirate o seguire dei percorsi guidati di tipo narrativo. Le risorse sono raccolte nell’area download, ma sono anche disseminate nelle varie sezioni narrative. I formati comunicativi, le metafore e lo stile sono stati scelti per creare un prodotto diverso dalle tradizionali guide descrittive». Il progetto è per tutti gli utenti dotati di qualunque dispositivo mobile e capacità tecnologica.