Il folclore invernale e festivo arriva anche a Palermo. A inaugurare l’inizio delle feste sono state le ricorrenze della “Giornata dei tutti i Santi” e della “Commemorazione dei Defunti”. Come ogni anno, le cucine siciliane di case e pasticcerie hanno preparato alcuni dolci tipici locali: la “Martorana” e le “Pupaccene” o anche note come “Pupi di zucchero” . Il primo, dove i maestri della cucina siciliana amano sbizzarrirsi con forme particolari, è composto da farina di mandorle e da zucchero ed insieme alla seconda specialità imbellisce le tavole con il cosiddetto “cannistru”: un ricco cesto di dolciumi, frutta secca e biscotti, la cui presenza anticamente si credeva regalasse un senso di augurio e benessere.
I primi di novembre si è infatti celebrato l’evento “Notte di Zucchero” presso i Cantieri Culturali della Zisa, uno dei quartieri del capoluogo siciliano, che ha unito in sé tradizione, cultura contemporanea e arte.
Il 13 dicembre sarà la ricorrenza di “Santa Lucia” a tenere occupati gli appassionati cuochi siciliani con i famosi “arancini di riso” e la “cuccia”, grano cucinato con cioccolato fondente, latte e zuccata. Quest’ultimo, come tradizione vuole, dovrà essere distribuito a familiari e amici.
Durante il pranzo di Natale di certo non potranno mancare la celebre “Cassata Siciliana”, pandispagna farcito con ricotta e gocce di cioccolato e ricoperto di pasta reale, il “Torrone” e i “Cucciddati” o “Buccellati”, dove gli ingredienti principali sono fichi secchi, mandorle, noci e pistacchi. A regalare un profumo inebriante saranno gli aromi dell’arancia, del limone, della cannella, del miele e della vaniglia.
I siciliani non intendono abbandonare le proprie tradizioni culinarie antiche da secoli che hanno visto l’insediarsi di dominazioni di popoli portatori di culture differenti. Sapori e profumi che narrano la storia di una terra che, nonostante il periodo di crisi economica, cercheranno di risollevare l’animo di ogni persona entrando nelle case e regalando un aria di festa il più possibile serena.
Miriana Di Paola