L’olio essenziale di Gelsomino? Contro ansia e depressione

Chi non ha mai visto una pianta di Gelsomino? Il suo odore inconfondibile – che anche in questo momento sto ascoltando tramite una delle essenze più belle e pregiate che esistono in natura – ammalia i sensi regalando sensazioni uniche e molto profonde. L’olio essenziale di Gelsomino ha chiaramente un profumo floreale. Il suo colore è giallo-marrone e rievoca ricordi legati alla primavera. Con la sua nota olfattiva di cuore, ha diverse proprietà: è un antidepressivo (fra i più potenti tra gli aromi), è afrodisiaco, è antispasmodico, antisettico, sedativo ed emmenagogo ma è un ottimo tonico uterino.

L’azione dell’olio essenziale di Gelsomino si esplica soprattutto a livello del sistema neurovegetativo; difatti solleva il morale e allontana l’ansia. Molto usato anche in caso di disturbi mestruali, soprattutto in presenza di dolori, agisce bene anche sul sistema respiratorio calmando la tosse e alleviando la sensazione di secchezza della gola. E’, inoltre, particolarmente efficace per la cura della pelle, soprattutto se secca o sensibile ma è adatto anche per attenuare o prevenire le rughe contrastando anche la disidratazione.

L’olio essenziale di Gelsomino

Il Gelsomino comune (le specie sono diverse) proviene dall’India orientale, appartiene alla famiglia delle Oleacee e il suo nome botanico è Jasminum Officinale. Bisogna far attenzione quando si acquista, consiglio di comprare l’essenza assoluta ottenuta con successiva distillazione; il prodotto deve essere puro e biologico. Il prezzo è elevato in questo caso ma l’essenza, che andrete ad usare, è molto più forte e raffinata delle altre. Sconsiglio gli usi fai da te. L’olio essenziale di Gelsomino, come tutte le altre essenze, non deve essere applicato sulla pelle puro ma va sempre diluito in olio vettore. Inoltre non va ingerito, anche se è atossico.

Maria Ianniciello, naturopata e giornalista pubblicista

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