La carne mechada (Fig. 1) è una ricetta che si integra in quello che può essere considerato a pieno titolo il piatto nazionale del Venezuela : Il pabellòn crollo.
Il pabellòn crollo è costituito da carne mechada, caraota negra, arroz blanco, arepas e tajadas de platano frito, ovvero carne sfilettata, fagioli neri, riso bianco, arepas e fette di platano fritto. Di volta in volta vi darò le ricette di ogni elemento, oggi inizieremo con la carne mechada. Dal sapore gustoso e speziato e dalla consistenza filamentosa, la carne mechada è un piatto molto popolare in quanto viene utilizzata come ripieno per empanadas, arepas e cachapas. Nella lingua parlata i termini venezuelani mechada, desmechada o emechada vengono usati indistintamente per indicare il metodo di preparazione di questo piatto. In realtà i tre termini non hanno lo stesso significato. “Mechar” significa condire la carne utilizzando aromi ed un ago per punzecchiare, “desmechar” o “esmechar” significano separare le fibre della carne. Corretto o no, nel paese il termine più utilizzato per definire questo piatto, è quello di “carne mechada”. La carne utilizzata per questa pietanza è a fibra larga, come quella utilizzata per il bollito e che per la durezza richiede prima di essere soffritta una cottura prolungata in acqua.
Ingredienti – per 8 persone (Fig. 2)
Un pezzo di carne per il bollito, circa 2kg, tagliato in quattro pezzi
Acqua
Sale
Un composto tagliato in piccoli pezzi di: un rametto di erba cipollina, un rametto di prezzemolo, un rametto di menta
1 cipolla tagliata a piccoli cubetti
1 peperone rosso tagliato in piccoli cubetti
Soffritto
6 cucchiai di olio extra vergine di oliva
3 cipolle tagliate a julliene
3 peperoni tagliati a julliene
2 spicchi di aglio tagliato finemente
3 pomodori senza semi e senza buccia, tagliati a cubetti
1 pizzico di pepe nero
1 cucchiaino di cumino in polvere
1 rametto di coriandolo tagliato a pezzetti
Preparazione
Porre i pezzi di carne in una casseruola, ricoprirli con acqua, aggiungere il sale, il composto di erbette, la cipolla ed il peperone rosso tagliati a cubetti (Fig. 3). Chiudere la casseruola con il coperchio e far cuocere a fuoco lento per circa quattro ore o comunque fino a quando la carne non diventa morbida. Il mio consiglio per ridurre la cottura della carne e per renderla morbida è quello di aggiungere un pizzico di bicarbonato alimentare. Togliere la carne dall’acqua, sfilettarla eliminando il grasso ed i nervi, ovvero tutte le parti dure della carne.
In una padella ampia fare soffriggere nell’olio extra vergine di oliva la cipolla, l’aglio e i peperoni tagliati a julliene per circa 5 minuti (Fig. 4). Poi aggiungere la carne sfilettata e far soffriggere il tutto per qualche minuto. A questo punto aggiungere i pomodori, il pepe, il cumino ed il coriandolo e lasciar cuocere per circa 20 minuti. La nostra carne mechada è pronta (Fig. 5).
Doralda Petrillo