E’ arrivato l’autunno e con esso anche quei disturbi stagionali che si possono risolvere con l’aiuto e il sostegno di molti rimedi naturali. Esistono infatti delle piante che sopportano l’organismo umano in questa importante stagione di transizione che apre le porte all’inverno. In autunno la natura si ripiega su di sé, tornando al nucleo, cioè alla terra. Il movimento è dall’interno verso l’esterno e dal basso verso l’alto. In questo periodo, infatti, cadono le foglie e si raccoglie la linfa.
Sul piano psichico, se siamo in equilibrio, tendiamo ad essere molto più empatici ed accoglienti ma se perdiamo il nostro centro soffriamo di sbalzi d’umore, fobie e senso di inadeguatezza. Dal punto di vista fisico di infezioni, stanchezza cronica, disordini immunitari, edemi, intossicazioni. La natura ci offre cibi e piante per affrontare questo periodo rafforzando così il sistema immunitario e riequilibrando l’intestino. In Medicina Tradizionale Cinese il movimento collegato all’autunno è il Metallo, mentre gli organi di riferimento sono il polmone, l’intestino crasso e la pelle. In chiave psichica possiamo sentirci tristi e demotivati ma se l’energia autunnale fluisce liberamente nel nostro corpo allora siamo più introspettivi e riflessivi.
Questa è la stagione ideale per la meditazione e per la riflessione da praticare magari proprio attraverso la respirazione consapevole, la quale influisce positivamente su tutti quegli organi che favoriscono lo scarico del vecchio e l’ingresso del nuovo come appunto i polmoni, la pelle e l’intestino crasso.
Ma quali sono i rimedi naturali contro i malanni dell’autunno? Le piante autunnali per antonomasia sono quelle drenanti, disintossicanti e riequilibranti del sistema nervoso, come la Betulla, il Lino, la Malva, l’Echinacea, l’Uncaria e la Spirea Ulmaria. Per quanto riguarda l’aromaterapia (la disciplina che sfrutta le proprietà degli oli essenziali) consiglio tutte le essenze agrumate, come quelle estratte dal limone, dall’arancio dolce, dal mandarino e dal bergamotto che richiamano la luce e il calore solare in una stagione tendenzialmente umida e cupa.
Un valido aiuto in caso di tristezza arriva dall’olio essenziale di iperico. La natura, insomma, ci dà tutto ciò di cui abbiamo bisogno per affrontare i cambi di stagione senza perdere il nostro equilibrio preparandoci poi, nelle fasi di passaggio, alla stagione successiva dove le temperature sono più calde, in caso dell’estate, o più gelide in inverno.
N.B. Gli oli essenziali non vanno mai applicati puri sulla pelle. Per sapere di più su questi rimedi seguimi sui social, soprattutto su Instagram (@maria.ianniciello). Questo articolo non sostituisce visite mediche e consulti naturopatici. (Articolo scritto dalla dott.ssa Maria Ianniciello, nauropata e giornalista pubblicista).