Non tutti sanno che esiste una Festa dell’Inquietudine e che l’apprezzata iniziativa è giunta già alla sesta edizione. Per poter presenziare all’evento bisogna andare a Finale Ligure, in provincia di Savona, e per l’esattezza nel Complesso Monumentale di Santa Caterina dove l’attesa tre giorni inizierà il 31 maggio 2013. Il Circolo degli Inquieti di Savona ha fatto sapere che quest’anno la Festa avrà come filo conduttore “Virtù e conoscenza”, argomenti trattati attraverso dibattiti, incontri, proiezioni, aperitivi psicologici e spettacoli a ingresso libero che si susseguiranno ininterrottamente dall’inizio della manifestazione fino al 2 giugno, giorno in cui calerà il sipario.
In piena Liguria saranno celebrati tre grandi inquieti: Gabriele D’Annunzio e Giuseppe Verdi nelle ricorrenze delle loro nascite e ancora Enzo Tortora nel trentesimo anno del suo arresto e dell’inizio della sua travagliata vicenda giudiziaria. Proprio nella giornata d’apertura è in programma un incontro dedicato al grande presentatore durante il quale è assicurata la presenza di Luciano Violante, di Francesca Scopelliti compagna di Tortora e di Pier Franco Quaglieni direttore del Centro Pannunzio di Torino. Tra gli ospiti più attesi della nuova edizione Klaus Schmidt archeologo di fama internazionale e direttore del sito Gobekli Tepe, il genetista Edoardo Boncinelli, il giornalista Stefano Bartezzaghi, la storica Silvia Ronchey, il Direttore del Salone Internazionale del Libro di Torino, Ernesto Ferrero ed il presidente della Fondazione Il Vittoriale degli Italiani, Giordano Bruno Guerri.
Oltre ai consueti appuntamenti, la Festa dell’Inquietudine farà registrare quest’anno anche una nuova iniziativa, il Premio Gallesio dedicato al grande scenziato ed assegnato all’architetto Paolo Pejrone, specializzato in progettazione paesaggistica. L’Inquieto dell’anno 2013 è Guido Ceronetti, uomo poliedrico e di cultura, poeta, filosofo, scrittore, drammaturgo ma anche autore di traduzioni di grande importanza della Bibbia dall’ebraico e dal latino. Ceronetti riceverà il riconoscimento nell’evento in programma domenica 2 giugno alle 17,30 nell’Auditorium di Finalborgo. «Il Premio è una simpatica attestazione pubblica al personaggio che, indipendentemente dai suoi campi di interesse o di attività si sia contraddistinto per il suo essere inquieto – hanno spiegato al Circolo degli Inquieti – e la caratteristica comune dell’inquieto è la vivacità intellettuale e sentimentale, il desiderio mai completamente soddisfatto di conoscere e di conoscersi, di intendere il conosciuto e il conoscibile, di percepire il mistero, di intraprendere iniziative e avventure nuove».
Emilio Buttaro