Procida è stata definita l’isola del postino perché è stata la protagonista indiscussa de Il postino di Massimo Troisi. Il legame che lega quest’isola al cinema è indissilobile non solo grazie a Troisi ma anche perché questo spledido luogo adagiato nel Mediterraneo ha fatto da scenografia ad altre pellicole, come “Il talento di mr. Ripley”, pellicola di Anthony Minghella con un cast a metà tra Hollywood (Matt Damon, Gwineth Paltrow, Jude Law) e Cinecittà (Sergio Rubini, Fiorello, Beppe Fiorello, Stefania Rocca), “Detenuto in attesa di giudizio” con Alberto Sordi, “Francesca e Nunziata” con Sofia Loren, “L’isola di Arturo” di Damiano Damiani tratto dal romanzo di Elsa Morante, “La supertestimone” con Monica Vitti. Insomma Procida è un’isola che ha saputo portar fortuna a giovani promesse e consacrare i più famosi. Ed anche il cinema ha portato tanta fortuna all’isola facendola conoscere in tutto il mondo per il suo inestimabile valore culturale, storico, naturalistico e paesaggistico.
Per valorizzare ancor di più l’isola, sono state organizzate una serie di iniziative dal titolo “L’isola del postino”. In particolare si tratta di un progetto-evento che si pone come obiettivo principale di far incontrare, sognare e riflettere cinefili e autori nella magica cornice degli scenari mozzafiato dell’isola. Con questo spirito, con queste credenziali, sono invitati cineasti ed artisti ad inviare le loro opere, amanti dell’arte a collaborare, visitatori e turisti a partecipare. Il bando (consultabile sia sul sito www.procidafilmfestival.it che sulla fanpage di Facebook all’indirizzo www.facebook.com/ProcidaFilmFestival) scadrà il prossimo 30 giugno, mentre il festival si svolgerà dal 22 al 24 luglio. Una giuria di esperti premierà i migliori cortometraggi, documentari, videoclip ed anche le web series. Ai vincitori, tra l’altro, sarà data la possibilità di soggiornare a Procida per realizzare un cortometraggio o documentario sceneggiato e girato sull’isola. Durante la tre giorni di cinema, inoltre, verrà data l’opportunità a lungometraggi realizzati da artisti campani, di avere nuova vita con proiezioni, dibattiti, incontri con i protagonisti.