Il Teatro incontra la ricerca e si pone delle domande. Accade a Milano, in occasione dei 150 del Politecnico di Milano. Interrogativi che riguardano la vita e la ricerca dell’improbabile che muove la storia dell’uomo, un essere che è alla ricerca di nuove soluzioni fino a quando l’improbabile diventa certo. Ma la ricerca non si arresta. Rincomincia. Il Piccolo Teatro di Milano, insieme al Politecnico, porta in scena – dopo lo spettacolo “Miracoli a Milano“, di e con Laura Curino (andato in scena con successo nello scorso dicembre al La.S.T., Laboratorio per la sicurezza dei trasporti del Politecnico) – sei spettacoli in cui predomina l’improbabile che accade. La regia è di Emilio Bronzino.
Gli incontri avranno come scenografie i centri di ricerca avanzata del Politecnico – quei centri che hanno reso possibili nuove frontiere di ricerca e sperimentazione – e sono destinati in primo luogo ai giovani, ai quali vanno trasmessi strumenti e conoscenze, ma soprattutto la non-paura di ciò che non si conosce. E` questo il vero spirito della “cultura politecnica” che vedremo concretizzarsi sul palcoscenico del Teatro Studio Expo a partire dal 21 gennaio a giugno.
IL CALENDARIO
Lunedì 21 gennaio – 19.30
Qual è la musica delle stelle?
Amalia Ercoli Finzi, professore onorario del Politecnico di Milano, esperta di Meccanica Orbitale e Cecilia Chailly, compositrice e arpista, dialogano con il giornalista Giovanni Caprara. Le registrazioni delle musiche prodotte dai corpi celesti, le danze dei robot per l’esplorazione spaziale, l’uomo e lo spazio, per capire qual è il bisogno di spostare continuamente il confine dell’esplorazione e della sperimentazione. Un viaggio ai confini dell’esplorazione spaziale, per scoprire quale possa essere la musica delle stelle e quale il punto di contatto tra la musica e il movimento degli astri.
Lunedì 4 febbraio – 19.30
Qual è il futuro della modernità?
Tomás Maldonado, professore di Progettazione Ambientale e visual designer e Laura Curino, autrice, attrice e regista. Per il 150° del Politecnico ha messo in scena Miracoli a Milano. La cultura industriale e il teatro, lo spettacolo della tecnica e l’arte della comunicazione. Un originalissimo racconto per capire quali siano i motori segreti che ci spingono continuamente a ripensare il reale, a rielaborare le categorie con cui cataloghiamo il mondo. Per sperimentare e verificare la possibilità di nuove sintesi apparentemente improbabili, come quella tra industria e arte.
Lunedì 25 marzo – 19.30
L’equazione dell’enigma dell’amore?
Sergio Rinaldi, professore di Teoria dei Sistemi, e Stefano Bartezzaghi, giornalista e scrittore, dialogano con Giovanni Caprara. La vita è costellata da enigmi apparentemente incomprensibili, le parole e i simboli matematici hanno lo stesso valore per spiegare ciò che non riusciamo a capire? Scopriremo come le teorie del caos deterministico possano spiegare le relazioni amorose in Jules e Jim, e come il caos apparente dei giochi di parole possa aprire a nuove interpretazioni e a salti logici che comunicano percorsi inaspettati di senso.
Lunedì 29 aprile – 19.30
Luce e materia: collaborazione essenziale?
Giuseppe Zerbi professore di Scienza dei Materiali, e Luca Boschi, fumettista, dialogano con Giulio Giorello, saggista e professore di Filosofia della Scienza. La luce e la materia, i colori e il fumetto, un accostamento “improbabile” per un viaggio scientifico e visionario nell’infinitamente piccolo. Un viaggio con la luce per gustare il gioco dei colori e partecipare alle “danze” delle molecole. Dopo avere aperto una finestra sui numerosi mondi dell’infinitamente piccolo, sarà possibile rivelare i segreti dei principali fenomeni associati alla vita?
Lunedì 20 maggio – 19.30
Si può ascoltare l’architettura?
Con Corrado Levi, professore di Composizione architettonica e artista, e Hubert Westkemper, ingegnere del suono e sound designer. Parteciperà alla serata l’attrice Anna Nogara. La ricerca e la didattica, lo spazio e il suono, l’architettura e l’arte, un viaggio nella percezione plurisensoriale dello spazio e delle opere. Si può dedicare una vita alla continua ricerca e sperimentazione nella didattica, nell’architettura, nell’arte e nella scrittura? Lo scopriremo nelle aule-laboratorio che “invadono” gli spazi del Teatro Studio Expo.
Lunedì 10 giugno – 19.30
Si può simulare il futuro di un uomo?
In quale direzione si muove il futuro? Come si tramanda la passione per la ricerca, che allontana la paura per ciò che non si conosce? I nuovi “corsari” di Internet si confrontano con la vita del loro “padre”, Luigi Dadda, il professore di Elettrotecnica che portò al Politecnico di Milano il primo elaboratore funzionante in Italia e nell’Europa continentale.
E per i ragazzi un “viaggio” alla scoperta di Ulisse
Domenica 3 marzo – 16.00
Un pomeriggio alla scoperta dei viaggi di Ulisse con lo spettacolo Canto la storia dell’astuto Ulisse, di e con Flavio Albanese, dove i giovani spettatori potranno “entrare” nell’Odissea e nel suo immaginario, popolato da dèi, eroi e creature magiche.