Risate e divertimento. In una sola parola RED. Questo l’acronimo scelto per caratterizzare il cartellone più frizzante e spettacolare della nuova stagione teatrale targata “Carlo Gesualdo” di Avellino, presentato questa mattina con una conferenza stampa.
Ben sei appuntamenti con il teatro di qualità dedicati non soltanto alla grande comicità del teatro partenopeo, ma anche all’intrattenimento spettacolare con prime stagionali e grandi eventi internazionali che fanno della rassegna RED, una naturale evoluzione dell’ormai consolidata kermesse dedicata ai grandi interpreti del teatro leggero italiano.
Il concerto dei record del grande Massimo Ranieri, le risate a crepapelle del nuovo spettacolo di Vincenzo Salemme, la comicità di Biagio Izzo e Carlo Buccirosso, la rivisitazione di un grande classico del ‘900 con Enzo Moscato e Pietra Montecorvino fino all’evento internazionale più atteso dell’anno con l’unica data italiana dei mitici Stomp. Questo il ricco cartellone di RED, risate e divertimento, pensato dal “Carlo Gesualdo” in collaborazione con il Teatro Pubblico Campano diretto da Alfredo Balsamo che allieterà il pubblico da novembre fino a marzo.
«Il nuovo cartellone promosso dal “Gesualdo” completa un’offerta culturale già ricca e variegata – afferma il sindaco della città Giuseppe Galasso –. La rassegna dedicata alla comicità e all’intrattenimento di qualità è ormai una tradizione del Teatro che quest’anno si rinnova e si evolve con eventi di sicuro richiamo come lo spettacolo in esclusiva per l’Italia degli Stomp». Per il presidente Luca Cipriano: «Il teatro di Avellino è in buona salute e l’affetto del pubblico è sempre più ampio. Alla nostra proposta, aggiungiamo adesso un nuovo cartellone estremamente interessante, all’insegna della comicità, della musica e di un grande evento internazionale, con gli Stomp, che arrivano ad Avellino per l’unica data del 2013. Il teatro cresce, offre sempre nuove proposte al suo pubblico, cerca di presentare un’offerta artistica variegata e vicina ai diversi gusti della gente. Con il cartellone RED puntiamo ad un nuovo record di abbonamenti, così come accaduto con la rassegna del Grande Teatro, vicina alle 1400 tessere». Il consigliere Salvatore Gebbia si sofferma invece sulla trasversalità e sull’originalità della stagione teatrale del Gesualdo. «Non poteva non prevedere un segmento “Red”, risate e divertimento – dice -. Un contenitore targato Napoli che si racconta attraverso i suoi ultimi “Pulcinella” e le profondità talvolta amare di Eduardo, intercalate dal ritmo e dalle acrobatiche coreografie degli Stomp. Eventi eccezionali per un teatro sempre più presente e vivo nel panorama artistico nazionale».
Per il direttore, Alfredo Balsano, «l’acronimo RED, Risate e Divertimento, rappresenta quest’anno il modo più diretto ed efficace per presentare la stagione». Di fatto la presenza di comici come Salemme, Buccirosso e Izzo e quella di Ranieri, Moscato e gli Stomp «fa della nostra proposta teatrale – conclude – una occasione unica nel panorama teatrale italiano. Sono certo che il pubblico del Gesualdo accetterà con grande entusiasmo questa proposta tradizionale, classica, innovativa e provocatoria».
IL PROGRAMMA
Si parte sabato 24 e domenica 25 novembre con il nuovo e attesissimo spettacolo di VINCENZO SALEMME. Portate i fazzolettini di carta perché le lacrime agli occhi per le troppe risate sono garantite. “IL DIAVOLO CUSTODE”, la nuova commedia scritta e diretta dal grande Salemme aprirà, proprio al Gesualdo, il suo tour invernale. Uno spettacolo intimista anche se spiccatamente comico. Una seduta psicanalitica con il proprio diavolo interiore, quel povero diavolo che vive dentro ognuno di noi e che non ha intenzione di farci alcun male, ma che anzi, potrebbe darci addirittura una seconda possibilità. Una commedia contro la sfortuna, contro l’universo mondo che tenta sempre di tarparci le ali, di infrangere i nostri sogni, di costringerci ad una vita difficile e piena di sacrifici. Ecco, però, che arriva il diavolo custode di Salemme a darci una seconda chance, a metterci alla prova per vedere se cominciando daccapo, siamo capaci di fare di meglio.
E’ il concerto dei record e sarà il giusto coronamento di un’esaltante 2012 per il Teatro “Carlo Gesualdo”. Sabato 29 e domenica 30 dicembre “CANTO PERCHE NON SO NUOTARE… DA 500 REPLICHE”. lo show dell’amatissimo MASSIMO RANIERI scritto e diretto insieme a Gualtiero Peirce, ripercorrerà gli oltre 40 anni di carriera dell’artista napoletano svelandone aneddoti e teneri ricordi d’infanzia che porteranno il pubblico a rivivere atmosfere lontane di una “Italia povera, ma con le scarpe lucide”. Lo spettacolo teatrale sarà anche un omaggio che Massimo Ranieri farà alle donne. Insieme ad un’orchestra e un corpo di ballo completamente al femminile Ranieri reinterpreterà i maggiori successi della musica leggera italiana duettando con talentuose vocalità come quelle di Silvia Mezzanotte, Linda, Simona Bencini e Jenny B. Le coreografie dello spettacolo sono state affidate al grande Franco Miseria mentre i costumi sono opera di Giovanni Ciacci.
“Il teatro nasce dal buio proprio come la vita reale” amava ripetere il grande Eduardo De Filippo. Ed è facendo propria questa massima che nasce il “DE PRETORE VINCENZO”, considerato un grande classico del teatro del ‘900 e riadattato da Armando Pugliese che ha scelto come interpreti l’onirico ENZO MOSCATO, la vulcanica e spigolosa PIETRA MONTECORVINO, il peculiare protagonista eduardiano ERNESTO LAMA con al partecipazione di MARIA LUISA SANTELLA, icona dell’avanguardia teatrale napoletane e un inedito ENZO GRAGNANIELLO, che ha composto anche le musiche originali dell’opera teatrale. In due ore di spettacolo si dipaneranno le vicende di Vincenzo De Pretore, costretto ad arrangiarsi per sopravvivere nel mondo della fame, dei santi di cui si abusa la protezione e di un paradiso che non esiste se non nella testa di chi lo ha sognato. Nella nuova messinscena di Pugliese, la commedia di Eduardo diventa uno spettacolo musicale di pregevole fattura. Una compagnia di attori-cantanti distanti dal teatro tradizionale faranno il resto.
“TUTTI CON ME”. Ovvero come ti interpreto tutti i personaggi portati al cinema e in televisione in un unico grande spettacolo teatrale, targato BIAGIO IZZO. Le tante anime interpretate dal comico partenopeo sabato 2 e domenica 3 febbraio s’intrecceranno con la storia di una giornalista e del direttore responsabile di un palcoscenico, entrambi piombati sul palco dal nulla durante lo spettacolo. La donna arrivata in scena senza preavviso e con fare sospetto dichiara di dover realizzare un servizio giornalistico sulla società italiana contemporanea, affermando fra l’altro che il direttore di palcoscenico sia stato già informato di tutto. Ed ecco che compare anche l’altro inaspettato protagonista dello spettacolo. Biagio Izzo capisce, così, di trovarsi al centro di una situazione paradossale. La storia si tinge di giallo quando la giornalista rivela a tutti di essere una spietata killer che in combutta con il direttore del palcoscenico vuole eliminare i vari Bibì, Assunta, Amedeo, Avana Nove, Valà interpretati da Izzo con la partecipazione straordinaria dei Virtuosi di San Martino. Il divertimento è assicurato sia in Platea a 37 euro che in galleria a 26 euro.
Dopo il grande successo ottenuto al “Gesualdo” con “I compromessi sposi”, “Il miracolo di Don Ciccillo”, e “Napoletani a Broadway” torna a grande richiesta CARLO BUCCIROSSO con la sua straordinaria compagnia teatrale, in una nuovissima commedia dai tratti esilaranti, ironici e, come è ormai consuetudine, taglienti. “FINCHE MORTE NON LI SEPARI!”, pièce teatrale scritta e diretta dallo stesso Carlo Buccirosso, in scena sabato 2 e domenica 3 marzo, alterna una trascinante comicità a momenti di riflessione con l’intento di far sorridere ed emozionare allo stesso tempo il pubblico in ottemperanza ai canoni dell’autentica commedia napoletana. In un piccolo paese di provincia, Don Guglielmo sta per celebrare il matrimonio dell’anno tra due giovani di famiglie ben in vista, ma qualcosa non andrà per il giusto verso. Spetterà al povero parroco, intralciato dalle indagini via internet di sua sorella Rosa e da quelle di uno stravagante sagrestano, tenere a bada le due famiglie e a riportare sulla retta via Carolina e Saverio, appunto finché morte non li separi.
Hanno inventato la danza e la musica prodotta con gli oggetti del nostro quotidiano. Da vent’anni fanno del riuso metropolitano la loro ragion d’essere. Hanno dato vita ad uno show campione di incassi in tutto il mondo. Sono i mitici STOMP, l’incredibile ensemble inglese di Brighton che porterà al Gesualdo, nell’unica data italiana del 2013, l’evento internazionale più atteso dell’anno. Hanno l’aria di chi non le manda a dire, sono ruvidi, metropolitani, vengono dalla periferia, ma vestiti solo con jeans, canottiera e anfibi. Rastrelli alla mano, entrano in scena in tutta la loro potenza sonora e visiva. Gli Stomp chiuderanno a fine marzo la straordinaria stagione teatrale del Carlo Gesualdo praticamente con il botto. Un botto prodotto dai battiti dei loro piedi e delle loro mani, dai colpi e dagli strofinii che mitraglieranno a tempo qualsiasi oggetto capiti loro a tiro, ottenendo suoni imprevedibili e ritmi turbinanti, urbani, inaspettati, frenetici, che verranno scanditi da acrobatiche coreografie. Sono ballerini, acrobati, percussionisti. Aggressivi (ma solo in apparenza), ironici e poetici di sicuro faranno letteralmente saltare in piedi il pubblico del Gesualdo per l’ultima performance della stagione.