La Carta della nostra libertà – Vivere/rivivere la Costituzione è il titolo dello spettacolo che andrà in scena questa sera al Piccolo Teatro di Milano, in occasione della Festa della Repubblica su iniziativa dell’Aim, Associazione Interessi Metropolitani, in collaborazione con la Società Umanitaria e la Fondazione Corriere della Sera. Con questo spettacolo, in programma al Piccolo Teatro Studio, l’Aim propone, per i suoi 25 anni di vita, una riflessione dedicata in modo particolare ai giovani, a conclusione di un ciclo di incontri nelle scuole superiori milanesi.
Muovendo dal celebre discorso che Piero Calamandrei tenne ai giovani nella Società Umanitaria nel 1955, il percorso di La Carta della nostra libertà, a cura di Marco Rampoldi e con letture eseguite dagli attori del Piccolo Sergio Leone, Gabriele Falsetta e Stella Piccioni, si snoda lungo le parole chiave che sostengono i principi fondamentali della Costituzione italiana: dignità, uguaglianza, solidarietà, con particolare attenzione all’importanza dell’impegno personale.
In un gioco di libere associazioni, al testo portante e alle ‘cavalcate polifoniche’ sulle voci dei padri fondatori e dei presidenti che avvicinano a noi e proiettano nel futuro il lavoro dell’Assemblea costituente, vengono accostati frammenti letterari e teatrali. Questi frammenti, spaziando dai classici greci ad Alessandro Manzoni, da Italo Calvino a Gioachino Belli, mettono in chiara luce come la Carta della nostra libertà innesti le sue fondamenta sui capisaldi del nostro Pensiero.