La città di Ancona quest’anno spegne 2400 candeline. E per l’occasione saranno organizzate una serie di iniziative; la ricorrenza ha ricevuto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Il comune fa sapere che «avvia ufficialmente un percorso, già intrapreso al suo interno, che si confida possa portare alla realizzazione di un programma di celebrazioni condiviso con tutti gli enti, le istituzioni, i soggetti pubblici e privati della città».
L’amministrazione comunale «intende dare a questo “compleanno speciale” molteplici significati culturali, promozionali, di riscoperta delle proprie radici». A questo fine, affermano dal Comune, si è già attivato un percorso di coinvolgimento con tutte le realtà cittadine. Lunedì, 11 marzo 2013, è prevista una conferenza di servizio con tutti gli enti, le associazioni produttive e le autorità territoriali per definire insieme un programma di iniziative. Sono già state contattate le associazioni culturali cittadine. Con il mondo della scuola è in corso di elaborazione un progetto specifico per far “entrare” il senso di questo compleanno millenario dentro le aule e diffonderlo tra le nuove generazioni.
Per l’occasione è stato bandito anche il Concorso di Idee per la realizzazione del logo. Il vincitore è Leonardo Artale, 46 anni, architetto palermitano. Il suo progetto è stato scelto dalla commissione del concorso di idee, composta da personale interno all’amministrazione e presieduta dal direttore generale Caterina Grechi, tra le 164 proposte presentate in base al bando di concorso.
Il logo accosta una rivisitazione della figura del pistrice, animale mitologico marino presente nel pavimento dell’anfiteatro di Ancona con il pay off “Ancona 2400 volte”, dove la n di Ancona è spezzata così da poter essere letta anche come “ancora 2400 volte”.
L’insieme coniuga efficacemente e con una grafica moderna la tradizione di una città millenaria e lo sguardo rivolto al futuro che queste celebrazioni vogliono proporre. Il logo contiene inoltre non solo un richiamo all’epoca classica ma anche una riproposizione – nella creatura mitologica marina – della forte relazione della città con il mare. Sia nella versione colorata sia in quella monocromatica in bianco e nero o oro (colore presente nello stemma del Comune) questo logo è facilmente declinabile sia nelle comunicazioni più strettamente istituzionali sia nel materiale promozionale.
Da oggi il marchio delle celebrazioni dei 2400 anni diventa una sorta di sigillo di qualità e di riconoscimento di questa ricorrenza e accompagnerà tutti gli eventi e le iniziative pubblici e privati.