Roberto Benigni tornerà presto su Rai1 con una serata speciale dedicata alla Costituzione Italiana. L’appuntamento è previsto per il prossimo 17 dicembre e si intitolerà La più bella del mondo, in riferimento proprio alla Carta Costituzionale. A fornire le prime anticipazioni sullo show è stato lo stesso Benigni, intervenuto in diretta al Tg1.
«Il 17 dicembre – ha annunciato Benigni, intervistato da Attilio Romita – siamo in periodo natalizio, bisogna volersi bene, e quindi volevo annunciare con gioia, con il cuore che mi batte, la serata che si intitola La più bella del mondo: è proprio la nostra Costituzione della repubblica italiana». Un libro che l’attore e regista non ha esitato a definire «straordinario».
«Finora mi sono occupato di Dante: qui siamo nel cielo degli uomini, a uno dei punti più alti raggiunti dagli uomini. In questo momento in cui ci stiamo perdendo, ci stiamo sperdendo davvero, bisogna andare a chiedere a chi ci ha indicato la strada da che parte andare. Gli autori della Costituzione ci hanno illuminato la strada della felicità con regole semplici semplici, i dodici principi fondamentali» che «tanti Stati hanno copiato».
La Costituzione è un’opera che «è ancora viva, come la cupola del Brunelleschi», ha detto ancora Benigni, sottolineando che si tratta di «una delle Costituzioni più belle del mondo». Tutti ricordano la recente apparizione del Premio Oscar alla cerimonia conclusiva del 150 anniversario dell’Unità d’Italia, lo scorso 17 marzo, quando tra risate e momenti di commozione, propose un excursus storico che partiva dal 1860 e arrivava proprio fino alla promulgazione della Costituzione italiana. In quell’occasione, Benigni lesse il primo articolo e poi le firme di coloro che la promulgarono nel 1948, concludendo con un entusiastico “Viva l’Italia”.
Fu un momento di commozione generale, che avrà il suo seguito proprio il 17 dicembre su Rai1. In quel frangente, Benigni spiegherà in modo semplice e chiaro la Costituzione Italiana, con la stessa capacità di coinvolgere ed emozionare il pubblico che già ha dimostrato di possedere in altre occasioni, come il ciclo dedicato alla Divina Commedia di Dante Alighieri.