C’è il francobollo verdiano così come la cena verdiana, il flash-mob verdiano e la mostra su costumi verdiani. E’ una festa planetaria quella per il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi.
A Dubai si è pensato ad uno sciccoso galà, a Pechino e Addis Abeba a una mostra, a Cuba una conferenza, mentre tra i concerti più attesi, il più prestigioso e forse il più facile da raggiungere, perchè in diretta streaming, è quello di Chicago con Riccardo Muti che alle 2,30 italiane dirige i maestri della sua Chicago Symphony Orchestra nella solenne Messa da Requiem. La stessa opera si suona anche dall’altra parte del pianeta, a Yerevan, in Armenia, mentre a Lima, in Perù è organizzata una mostra all’istituto italiano di cultura e persino in Nuova Zelanda al St James Crook Hotel Grand Chancellor di Wellington è in programma una serata evento con la proiezione di un video dedicato al restauro dei luoghi verdiani. Ma non è finita, perchè il maestro del Nabucco e della Traviata, si celebra anche a Toluca in Messico con un concerto da camera ed ancora in Estonia, a Tallin dove è di scena La Traviata così come a Tirana in Albania, mentre a Odessa, in Ucraina, il Teatro nazionale dell’Opera ha scelto di rappresentare L’Aida.
Numerose le maratone organizzate in Italia, nei luoghi della vita e non solo. Nella Milano in cui morì all’inizio del Novecento (1901), si brinda tutto il giorno: alla Scala sono in programma visite, approfondimenti, video e cibi delle terre verdiane ed alle 20 la lettura delle sue lettere, in diretta su Classica HD da parte di alcuni attori tra cui Maddalena Crippa e Filippo Timi. Il Simon Boccanegra è in scena al Regio di Torino, nelle Marche è in programma un’attesa serata a Fermo ed il Teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino apre la nuova stagione proprio con un omaggio al grande compositore. Anche il Veneto celebra Giuseppe Verdi con una serie di incontri a tema in programma alla Fenice di Venezia prima dell’appuntamento serale con L’Otello presentato a Palazzo Ducale. Al Museo Amo dell’Arena di Verona, apertura gratuita delle quattro mostre allestite all’interno di Palazzo Forti. Tra le celebrazioni più attese anche quelle di Roncole di Busseto, piccolo centro vicino Parma che ha dato i natali al maestro, esattamente duecento anni fa e dove si brinda dal primo mattino a notte fonda.
Emilio Buttaro