Con il consueto appuntamento di Sant’Ambrogio, si apre domani alle ore 11, presso il Piccolo Teatro Strehler, la stagione di Jazz al Piccolo – Orchestra Senza Confini, giunta alla sua XV edizione nel segno di una programmazione unica nel suo genere, che comprende progetti originali e si basa sul lavoro formativo e artistico della Civica Jazz Band, il laboratorio musicale diretto da Enrico Intra che riunisce docenti e studenti dei Civici Corsi di Jazz.
L’avventura musicale di questa edizione comincia con un omaggio a cantanti e musicisti afroamericani di successo, scegliendo un titolo legato alla grande esposizione mediatica: Black Broadway, che identifica lo spettacolo con la S maiuscola. Ovviamente è una titolazione simbolica, in quanto verranno presentati brani non necessariamente legati a Broadway in senso stretto, ma a protagonisti assoluti della musica afroamericana, sia come autori che in veste di interpreti. Da Ellington e Waller (che alla Broadway “vera” sono effettivamente associati) a Ray Charles e James Brown, sino a Harry Belafonte, Louis Jordan e Nat King Cole (di cui si propone quel Route Sixty-Six scritto, come eccezione, da un compositore bianco). Per l’occasione, ospite della band sarà il cantante afroamericano Ronnie Jones, nome di spicco della scena R & B europea e personaggio popolare tra il pubblico italiano grazie ai suoi programmi radiofonici e televisivi nei quali si esibiva come cantante, showman e DJ.
Vincitore di un disco d’oro in Canada, scoperto dal celeberrimo Alexis Korner, al fianco di jazzisti quali John McLaughlin e Billy Cobham, oltre che di celebri rockstar, vive in Italia dagli anni ’70 dopo essere stato lanciato da Abore e Boncompagni ai tempi della trasmissione Alto Gradimento. Il suo stile vocale si colloca nella linea tracciata da Ray Charles, al quale ha dedicato e dedica diversi spettacoli, in cui interpreta magistralmente il repertorio del grande artista afroamericano.