È tutto pronto a Roma per la terza edizione di “Blue Notes”, che si terrà domani, mercoledi 19 dicembre 2012, al Caffè Latino. Sarà una serata veramente speciale in cui il pubblico potrà entrare nell’universo dei musicisti jazz attraverso lo loro musica e con il racconto di aneddoti e storie, per un viaggio con le blue notes dai primi del ‘900 ad oggi.
Il jazz è stato ed è amato da persone differenti per cultura, estrazione sociale, colore della pelle, ma è probabilmente l’unica lingua (e non solo musicalmente parlando) che unisce gente di tutto il mondo, una musica che non ha confini, colore politico, non fa distinzioni di alcun tipo. Per la sua propria natura, nasce e vive nel momento stesso in cui viene creata, riuscendo per questo ad essere un linguaggio comune che unisce bianchi e neri, orientali e occidentali. Come nessun altra cosa al mondo è in grado di fare dialogare tra loro cinesi ed europei, americani ed africani senza la necessità di dire una parola.
Ad intodurre la serata due esperti del settore: Gegè Telesforo, musicista – giornalista- intrattenitore (vanta collaborazioni con i più importanti jazzisti del mondo, da Dizzy Gillespie a Dee Dee Bridgewater), e Luciano Vanni, direttore della rivista e del portale web Jazzit. Insieme illustreranno i contenuti della serata e porteranno la loro testimonianza diretta con aneddoti e storie. Sul palco si alterneranno, portando ognuno un genere diverso: P-Funking Band (Ragtime/Marcing band dagli anni ‘20 ad ogg), Dave Pannozzo Trio (Il Blues), Machine Head Quartet (Jazz contemporaneo) e a chiudere Luca Giugno & Isabella Tosca (Made in Brasil).