E’ stata la Certosa di San Giacomo la straordinaria cornice scelta dalla prima edizione per la consegna del Premio Gorky, la manifestazione letteraria organizzata dall’Associazione Premio Gorky, presieduta da Antonio Crispino e Svetlana Chernomyrdina, dalla Fondazione Chernomyrdin e dal Comune di Capri. La cerimonia, che si è tenuta nella trecentesca chiesa della Certosa di San Giacomo, condotta dal giornalista scrittore Gennaro Sangiuliano, si è aperta con gli interventi del presidente Antonio Crispino e dell’ambasciatore di Russia in Italia, Aleksej Meshkov, e con il saluto istituzionale del vicesindaco e assessore alla Cultura della Città di Capri, Marino Lembo. La cerimonia è entrata poi nel clou con la proclamazione dei vincitori. Il premio speciale per il contributo alla Cultura Mondiale è andato al Maestro Valerij Gherghiev, direttore d’orchestra e direttore artistico del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo, premiato da Marino Lembo, vicesindaco di Capri. Vincitrice per la sezione autori, annunciata dal professor Stefano Garzonio, presidente della giuria italiana, è stata Olga Slavnikova con il romanzo L’Immortale edito da Einaudi, che è stata scelta dalla giuria fra la terna dei finalisti composta da Andrej Volos con il suo romanzo Animator edito da Frassinelli e Zakhar Prilepin autore di Patologie, edito da Voland. Per il Premio Gorky sezione traduttori, invece, il presidente della giuria internazionale, lo scrittore Viktor Erofeev ha proclamato vincitrice Irina Zaslavskaja con la traduzione di Ragazzi di Vita di Pasolini, prima classificata dei tre finalisti, rappresentati, oltre che dalla Zaslavskaja da Jurij Ilin, traduttore del romanzo di Margaret Mazzantini Non ti Muovere, e Irina Kostantinova, traduttrice de La Solitudine dei Numeri Primi di Paolo Giordano. E’ stata poi la volta della consegna dei premi per i giovani traduttori che sono andati ad Anna Lentovskaja, dall’italiano a russo, e al napoletano Enzo Striano per la traduzione al russo all’italiano. Ai solisti del Teatro Mariinskj è stata affidata la chiusura musicale della cerimonia. Maria Bajankin e Dmitrij Voropaev, accompagnati al piano da Larisa Gherghieva si sono esibiti in un concerto d’eccezione con un programma che ha spaziato da Rachmaninov a Chajkovskij, fino a Puccini, Tosti e Faurè. E dopo la cerimonia di premiazione, che ha chiuso la IV Edizione del Premio Gorky, i partecipanti si sono trasferiti nelle sale dell’Hotel La Palma, per il galà dinner finale con gourmet di alto livello che i padroni di casa, proprietari dell’albergo, Rizzo, Bottiglieri, De Carlini hanno fatto elaborare agli chef dell’Hotel per salutare i partecipanti e dare appuntamento alla prossima edizione che vedrà ancora una volta la Palma sede ufficiale del Premio Gorky. Questa mattina, intellettuali, scrittori, poeti ed artisti hanno visitato Villa San Michele, la casa museo dello scrittore svedese Axel Munthe, uno dei templi della cultura a Capri. Il Festival Della Cultura Russa a Capri, si concluderà sabato 26 Maggio con un concerto nella Chiesa di Santo Stefano in piazzetta con il cantante Tigran Matinyan e Mihail Antonenko all’organo.