“Un mare di idee in città”. Non è affatto un augurio pubblicitario ma una assoluta certezza per questa nuova Estate da vivere a Napoli. L’idea di fondo è sin troppo semplice: far comunicare tra loro artisti, luoghi e spettatori. Un intreccio di ruoli che al tempo stesso è emblema e senso della nostra programmazione, che si svilupperà tra i monumenti, i parchi e la periferie .
Abbiamo voluto immaginare una sorta di unica performance in divenire, giorno per giorno, quartiere per quartiere, per coinvolgere residenti e turisti in un movimento che vuole rappresentare non solo il talento di chi qui è nato ma pure accogliere coloro che cercano a Napoli nuova luce. Oasi privilegiata sarà ancora una volta il cortile del Maschio angioino, che dal 15 luglio al 29 settembre ospiterà eventi dedicati alla musica e al teatro. Ci sarà spazio per la canzone d’autore e il jazz, la musica elettronica e il rap, il linguaggio etnico e i titoli rock, fino a che questi possano mescolarsi con l performance di teatro dei lunedì. In estate, ci sia concesso, invitiamo il pubblico a ribaltare le sue abitudini: e così se dall’autunno alla primavera, il lunedì le sale restano al buio, nella bella stagione gli spettatori potranno sedersi nella bella platea del cortile del Maschio.
Castel Nuovo è soltanto l’ideale calamita intorno alla quale ruoteranno tanti altri appuntamenti, in una mappa che ondeggia fra centro storico e città estesa. Sarà bello vedere, contemporaneamente, spettacoli nella city e nella piazza di Scampia, in piazza Plebiscito e al Palargine di Ponticelli, nel Complesso monumentale di Sant’Eligio e nel Parco archeologico del Pausillypon. Da luglio a settembre, lo ribadisco, coinvolgendo di volta in volta la piazza a mare di Bagnoli, le vie di Soccavo e di San Pietro a Patierno, il parco Robinson di Fuorigrotta e il parco del Poggio ai Colli Aminei.
Gli amplificatori avranno un ruolo delicato anche in piazza Mercato, dove è attesa la “Notte della tammorra” con l’ex NCCP Carlo Faiello. Medesima attesa, inoltre, per i suoni classici prodotti dal Coro e dall’Orchestra del San Carlo, che troveranno un rifugio d’eccezione prima a Ponticelli e dopo a Scampia, dove la cultura deve necessariamente avere il suo spazio naturale. Da sottolineare che a Ponticelli arriveranno anche serate di cabaret e concerti di musica indie, con Slivovitz, ‘A 67 e Foja, e tra le ombre delle Vele della 167 giungeranno prima i collettivi hip hop affiancati dal dj-set della 99Posse, poi il nuovo rock-rap di Franco Ricciardi, scelto dal regista Matteo Garrone per la colonna sonora del nuovo film “Reality”. Perché la cultura possa restare un concetto largo, esteso. (Foto: Fotolia.com ©Maxotto – Veduta di Napoli in notturna)