Lo scorso anno è stato un successo, tanto da aver radunato nella capitale oltre 20.000 presenze. Stiamo parlando del principale appuntamento italiano con il Teatro Off, ossia il Roma Fringe Festival, che torna anche quest’anno dal 15 giugno al 14 luglio. Una kermesse che anche per la seconda edizione si terrà nel cuore verde di Roma, precisamente nel Parco del Teatro, a Villa Mercede (nella zona di San Lorenzo, quartiere universitario). Tre aree palco, quindi, in cui per 30 giorni si susseguiranno 72 spettacoli, precisamente 9 al giorno, per un totale di 228 repliche.
Performance, installazioni artistiche, commedie, drammi, stand up comedy, teatro canzone, teatro danza e improvvisazione. Queste le forme espressive in cui si cimenteranno le 72 compagnie del Roma Fringe Festival, tutte impegnate in una missione comune: portare in scena una fetta di quel teatro fuori dai circuiti e spesso fuori dagli schemi che merita e cerca visibilità, offrendo una varietà di proposte ampia e articolata. Una sorta di festa dell’arte e del teatro indipendente, quindi, che per un mese chiamerà a raccolta dagli studenti alle famiglie, passando per i cultori e i critici.
«Le richieste di partecipazione arrivate quest’anno sono state molte – dichiara Davide Ambrogi, autore e direttore artistico del festival – e ci ha stupito in particolar modo la volontà di raccontare. Si va dai temi di genere (racconti di poetesse, storie di donne, questione femminile) alle mafie, passando per l’attualità (dal precariato alla TAV), e la narrazione di temi legati, ad esempio, alle fobie e ai piccoli vizi del nostro paese. Il tutto per un cartellone più che mai vario, in grado di restituire attraverso il sorriso e la riflessione un’Italia che Re-Esiste anche attraverso il teatro”.
Per info: www.fringeitalia.it.