E’ ancora un documentario a sbaragliare la concorrenza. “Tir” di Alberto Fasulo si è aggiudicato, infatti, il Marc’Aurelio d’Oro all’ VIII edizione del Festival Internazionale del Film di Roma. Tra i baci saffici, gli spacchi mozzafiato e gli abiti di pizzo sul movimentato red carpet della kermesse cinematografica capitolina, la giuria internazionale, presieduta da James Gray e composta da Verónica Chen, Luca Guadagnino, Aleksei Guskov, Noémie Lvovsky, Amir Naderi e Zhang Yuan ha premiato il primo esperimento di finzione del documentarista Fasulo, forse a conferma del fatto che il cinema di finzione non riesce più a fotografare, in maniera autentica, la realtà di un paese. Prescindendo dalle presupposizioni, quella dei documentari non è una moda ma forse un vero e proprio segnale.
Per quanto riguarda gli altri premi “Quod Erat Demonstrandum” di Andrei Gruzsniczk conquista il premio speciale della Giuria mentre la migliore interpretazione maschile e quella femminile sono rispettivamente di Matthew McConaughey per “Dallas Buyers Club” e di Scarlett Johansson per “Her”. Il cast di “Gass” viene insignito del Premio dedicato a un giovane attore o attrice emergente e Koichi Takahashi per “Sebunsu kodo” (Seventh Code) vince il Premio per il migliore contributo tecnico. La migliore sceneggiatura è quella di Tayfun Pirselimoğlu per “Ben o değilim”, infine, la menzione speciale va a Cui Jian per “Lanse gutou” (Blue Sky Bones).
A seguire tutti gli altri premi:
– Premio CinemaXXI per il miglior film (riservato ai lungometraggi): “Nepal Forever” di Aliona Polunina
–Premio Speciale della Giuria Cinema XXI (riservato ai lungometraggi): ”Birmingemskij ornament 2” (Birmingham Ornament 2) di Andrey Silvestrov e Yury Leiderman
-Premio CinemaXXI film brevi: “Der Unfertige” (The Incomplete) di Jan Soldat
-Menzione Speciale CinemaXXI (cinema breve): “The Buried Alive Videos” di Roee Rosen
–Premio Doc It – Prospettive Italia Doc per il Migliore Documentario italiano: “Dal profondo” di Valentina Pedicini
–Menzione Speciale: “Fuoristrada” di Elisa Amoruso
–Premio Taodue Camera d’Oro per la Migliore Opera Prima/Seconda: “Out of the Furnace” di Scott Cooper
–Premio Taodue Miglior produttore emergente: Jean Denis Le Dinahete Sébastien Msika per “Il sud è niente”
-Premio BNL del Pubblico per il miglior film: “Dallas Buyers Club” di Jean-Marc Vallée