Al via il Festival Internazionale di Musica Contemporanea

Karlheinz Stockhausen: Helicopter String Quartet © Archive of the Stockhausen Foundation for Music, Kuerten)
Karlheinz Stockhausen: Helicopter String Quartet © Archive of the Stockhausen Foundation for Music, Kuerten)

“Altra voce, altro spazio” è il titolo della 57 ma edizione del Festival Internazionale di Musica Contemporanea, in programma dal 4 al 13 ottobre, organizzato dalla Biennale Musica di Venezia e diretto da Ivan Fedele. L’obiettivo del Festival è offrire all’ascolto del pubblico diverse declinazioni della voce, primo strumento naturale dell’uomo, facendosi ambasciatore di tutte le modalità con cui i compositori di oggi si relazionano con la problematica dello spazio. Per secoli ci si è esclusivamente concentrati sull’importanza del tempo: senza tempo non c’era musica, non c’era ritmo ma anche lo spazio è fondamentale, il suono ha infatti bisogno di propagarsi, le onde sonore necessitano di partire da un luogo per arrivare alle nostre orecchie, essere filtrate ed assumere una nuova inedita forma.

Ensemble Accroche Note © Angster + Kubler
Ensemble Accroche Note © Angster + Kubler

Il Festival è quindi innanzitutto un luogo di spazi in cui i compositori potranno interfacciarsi in una dimensione creativa per antonomasia. Con una media di 3 appuntamenti musicali al giorno e circa 30 prime mondiali, il Festival intende farsi prestigioso portavoce di tutte le ultime avanguardie. Tra le performance più attese quelle dell’ Helicopter String Quartet di Karlheinz Stockhausen, a 1500 metri di quota fra i rulli delle eliche di 4 elicotteri e “Homoiomèreia, o della mutazione computazionale”  l’opera di Pietro Luca Congedo, percussionista, compositore e soprattutto studioso di elettronica. Congedo ha creato nuovi strumenti a percussione chiamati Perscultroníc dando consistenza ai disegni di Leonardo da Vinci. Attraverso lo “spettacolo della materia”, trasformata in fenomeno acustico, Congedo fa della realtà fisica uno spettacolo metafisico.

Les Cris de Paris © OM
Les Cris de Paris © OM

Grandi complessi orchestrali, ensembles e solisti utilizzeranno il  palcoscenico veneziano per dare voce alla ricerca e spazio alle novità anche attraverso i concerti aperitivo, in tarda mattinata, mentre una maratona di musica elettronica, frutto degli studi di fonologia dei Conservatori di Castelfranco Veneto, Padova, Vicenza e Venezia, precederà il concerto del collettivo /nu/thing che, attraverso un affermato blog, promuove lo  scambio di idee e di progetti per scoprire e far conoscere nuovi autori.

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