David Bowie sarà il protagonista del mese di dicembre a Vicenza, che per il 15° anno consecutivo dedicherà alla star rock una manifestazione che si svolgerà all’ombra della basilica palladiana appena restaurata. Una mostra, concerti, incontri e dibattiti per capire fino in fondo l’arte di questo personaggio che nei quarant’anni di carriera, dalla pubblicazione del primo 45 giri, “Liza Jane” nel lontano 1964, fino all’ultimo album ad oggi pubblicato, Reality, del 2003, David Bowie, al secolo David Robert Jones di Brixton, Londra, ha saputo fondere insieme e conciliare tra loro le sfaccettature complesse e contraddittorie di un’epoca difficile ed affascinante, qual è quella della seconda metà del 900: nostalgia del passato e tensione verso il futuro, tradizione ed innovazione, cultura alta e costume popolare, estremismi ideologici ed effimero disimpegno. Poli opposti che hanno trovato nella musica, nelle parole, negli show e persino nell’immagine di Bowie una sintesi perfetta.
Nato come un puro e semplice ritrovo da cultori del folle Aladdin Sane o dell’alieno venuto dallo spazio Ziggy Stardust con i suoi ragni, col passare del tempo questo appuntamento è divenuto ritrovo non solo di fans ma anche di centinaia di persone che trovano in Bowie quell’essere poliedrico nel quale ognuno può riconoscersi grazie alle sue mille sfaccettature. In questi 15 anni si sono succeduti molti gruppi, famosi e meno famosi: dai Bluvertigo al fotografo francese Philippe Auliac (grazie al quale nel 2004 Sound & Vision ha pubblicato un libro su David Bowie “Passenger”), da Carlo Casale (Frigidaire Tango) a Ricky Bizzarro (RadioFiera), da Piol ad Alan Bedin (Il Magnetofono), da Alessio Zerbinati (Tyrannosaurus From Mars) alla promettente stella vicentina Camilla. Con il supporto di centinaia di fans o semplici ammiratori del Duca Bianco che arrivando da ogni parte d’Italia si sono dati l’annuale appuntamento a Bassano del Grappa.
Il programma prevede il giovedì 6 dicembre l’inaugurazione della mostra “Future Legend” presso il Bar Borsa in Piazza dei Signori a Vicenza, dedicata all’era DIAMOND DOGS. Un percorso fatto di immagini e rarissime copertine di dischi reperite dai collezionisti italiani. Sarà esposta la controversa e censurata copertina dell’album che nel 1974 uscì in America che raffigurava la siluette del Bowie con il corpo di un cane e che metteva in mostra i genitali (ad oggi pare ne esistano ancora una decina nel mondo). Verrà proiettato in occasione della premiere il raro documentario “Cracked Actor” realizzato dalla BBC a testimonianza della tournèe “soul” che seguì l’uscita dell’album, di cui abbiamo una testimonianza discografica nel doppio album “David Live”. Saranno esposti rari Pictures Disc, Magazine dell’epoca e foto che ne ripercorrono la carriera.
I concerti: Il Magnetofono e Camilla che con le loro rivisitazioni in chiave jazz dei brani più famosi dell’artista londinese approderanno nei migliori locali: sabato 15 Dicembre al De Gusto (Maser-TV), domenica 23 Dicembre al Sartea di Vicenza. Il weekend del classico “Bowie Bash” prevede: sabato 5 Gennaio al Vinile (Piol + Restless Soul + Guest e il DjSet), Lunedì 7 Gennaio giorno conclusivo al Panic Jazz Club di Marostica salirà sul palco Morgan per solo 150 fortunati (la serata è solo su prenotazione) che assisteranno a questa serata speciale dove il poliedrico artista ci racconterà Bowie “a suo modo”.