Genova Slow Fish 2013, annullati gli eventi musicali

slow fish2A Genova si è aperto ieri, 9 maggio 2013,  Slow Fish 2013, l’evento dedicato al mondo della pesca, in programma al Porto Antico fino a domenica, 12 maggio. La kermesse, a causa dell’incidente accaduto al porto di Genova, ha annullato ogni forma di inaugurazione e ha posticipato l’apertura per aderire a all’invito di Ascom Confcommercio e altre associazioni cittadine che hanno proposto di abbassare simbolicamente le serrande dalle 11 alle 11.15 di ieri. Inoltre, gli eventi musicali in programma non si svolgeranno per dare spazio solo alle tematiche del progetto di Slow Food, che pone particolare attenzione al mare, ai pescatori, ai pesci e all’educazione per un consumo consapevole che rispetti i delicati equilibri degli ecosistemi marini. Slow Fish 2013 è un luogo di incontro, approfondimento confronto; nel capoluogo ligure si ritrova infatti la rete internazionale dei pescatori, cuochi e distributori uniti nel sostenere la pesca artigianale. Molti i laboratori e diverse le conferenze in programma, durante le quali si cercherà di dipanare l’aggrovigliata matassa del mondo ittico, per diffondere informazioni chiare e più semplici possibile per una scelta consapevole e attenta agli equilibri ambientali. La manifestazione quest’anno si è aperta anche alle scuole della Liguria, del Piemonte e della Campania.

Alcuni momenti dei laboratori di ieri – «Poter coinvolgere i bambini in questo tipo di attività per noi è importantissimo», ha raccontato Daniela Vivarelli che insieme alla collega Patrizia Arminchiardi ha accompagnato la prima classe della scuola primaria Santuario di Savona: «Verrà tutta la Scuola! La nostra – anche se a pochi chilometri da Savona – è una scuola di campagna, in collina. I nostri bambini sono molto fortunati perché vedono ogni giorno animali con cui difficilmente i loro coetanei hanno contatti. Ma di pesce conoscono solo quello che vedono nel loro piatto e dubito che siano quelli che incontrano qui». I piccoli della scuola savonese hanno aperto ieri i giochi con il Laboratorio di pittura tenuto dall’illustratore scientifico, Fabrizio Boccardo. «Disegnare dal vero è un’attività preziosa di cui i bambini hanno bisogno, in questo modo possono sperimentare e confrontarsi con la realtà e uscire dai confini delle immagini o dei libri», ha affermato la maestra Daniela. E infatti i disegnatori in erba non si sono tirati indietro. «Giornate come questa valgono più di dieci giorni di lezione in classe», ha commentato la maestra Patrizia: «Anche i bambini più distratti in questi contesti sono molto più invogliati a fare e la risposta è sempre entusiasta».

 

 

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