“Senza paura” è il titolo del nuovo album della cantautrice romana Giorgia Todrani. Il suo è un lavoro importante che rappresenta un passo in avanti all’interno del percorso artistico di una donna che, attraverso le inconfondibili sfumature della sua voce, riesce a trasmettere tutte le sfaccettature del prisma del cuore. “Senza paura” è un album completo che dichiara, da subito, la sua vocazione internazionale: registrato nei Sunset Studios di Los Angeles, con musicisti come Gary Novak, Reggie Hamilton, Michael Landau, e prodotto dal gettonatissimo Michele Canova, questo lavoro discografico contiene brani scritti dalla stessa Giorgia ma anche 7 canzoni composte da Emanuel Lo ed un prezioso intarsio di parole composto, per lei, da Ivano Fossati . Due prestigiosi duetti con Alicia Keys e con Olly Murs costituiscono, infine, il surplus ultra di un lavoro individuale ed individualista in cui è, tuttavia, molto facile immedesimarsi.
Ad aprire l’album composto da cinquanta minuti di musica e quattordici brani inediti è “Non mi ami”: un amore asfittico, prepotente, avido disillude una donna innamorata dell’amore che, nonostante tutto, ritrova la forza per raccogliere i pezzi di sé stessa e fronteggiare il dolore fronteggiandolo a testa alta. “Quando una stella muore” è ancora una dichiarazione di dolore, un dolore che si approccia alla parola fine in un modo delicato e consapevole. “I will pray” trova nell’intreccio di due voci potenti e coinvolgenti, come quelle di Giorgia e Alicia Keys, la chiave per conquistare cuore e mente di chi ascolta. Raschiare il fondo delle proprie risorse spirituali ci rende bisognosi di una svolta: “Io fra tanti” è il racconto di questa rinascita personale, la canzone del riscatto, una travolgente presa di coscienza vivida e trasparente. “Senza paura” è un disco dai suoni molto eterogenei, si passa dalla ballata soul, al pop, all’elettronica dance eppure la sensazione più immediata è quella di completezza. Il suono è importante ma le parole, in questo lavoro, lo sono sicuramente di più. Nostalgia, speranza, rimorso, ansia, insicurezza, aspettative sono le grandi protagoniste di un’anima che cambia le proprie intenzioni. “Riflesso di me” è una intensa riflessione che si perde nella scarica energetica di “Perfetto”. La delicatezza di “Avrò cura di te” intreccia suono e voce in un istantaneo ritratto dell’artista. “La mia stanza” lascia il passo alla bellissima canzone scritta da Ivano Fossati “Oggi vendo tutto” : in un momento buio, inquieto, ansiogeno, affannoso, l’invito di Giorgia è quello di andare avanti cercando di cogliere le cose belle dell’esistenza, quelle piccole, quelle più semplici, quelle che possono bastarci. “Did I lose you” è un brano deliziosamente pop, un frizzante punto esclamativo in un album che scorre, fluido, tra i guizzi della mente. I mezzi vocali di Giorgia sembrano davvero infiniti in “Ogni fiore”, il suo canto da mamma perdutamente innamorata del suo bambino. L’amore è un percorso che scopriamo un pezzo alla volta e ne “L’amore s’impara” l’istantanea è quella di una vita che arranca. Fermarsi è un errore, Giorgia lo sa e lo ribadisce attraverso il confronto col tempo che attraversa le note de “ Il cielo è sempre il cielo”. Domande e perché riaffiorano tutti in “Vedrai com’è” ma stavolta la voglia di libertà è più forte.
Raffaella Sbrescia