Debutta questa sera al Teatro di San Carlo per la Stagione Sinfonica 2012-13, il direttore ungherese Henrik Nánási, che propone a Napoli un concerto dedicato al repertorio romantico. L’appuntamento è fissato per le ore 18, con replica lunedì 28 alle 20.30. In apertura, il “Concerto in la minore per violino, violoncello e orchestra op. 102” di Johannes Brahms, ultima composizione sinfonica del tedesco, datata 1887, nella quale si recupera la forma del ‘doppio concerto’ per più solisti molto in voga nel Settecento. L’esecuzione è affidata all’Orchestra del Lirico di Napoli e a due solisti “di casa”: Cecilia Laca, primo violino di spalla, e Luca Signorini, primo violoncello “per chiara fama”, entrambi ospiti regolari delle più prestigiose istituzioni e dei maggiori teatri in Italia e all’estero. La seconda parte del concerto propone la “Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore op. 97” detta “Renana” di Robert Schumann, scritta nel 1850 durante il felice soggiorno del compositore sulle rive del Reno, ed opera nella quale vengono evocati i miti e le atmosfere legati al grande fiume tedesco.
Classe 1975, Henrik Nánási, direttore musicale della Komische Oper di Berlino e già assistente di Antonio Pappano a Londra, ha all’attivo nel suo curriculum numerose esibizioni di successo nelle più prestigiose istituzioni europee, dove si è distinto in particolare per l’interpretazione del repertorio di Mozart e Verdi. In Italia ha diretto l’Orchestra dell’Arena di Verona e quella del Teatro Massimo di Palermo.
Per il nuovo appuntamento del ciclo “Il San Carlo nelle Chiese di Napoli”, in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri partenopeo, questa sera alle ore 20.30 è in programma nella Basilica di San Giovanni Maggiore il concerto del Quintetto di Fiati del Teatro di San Carlo. L’ensemble sancarliano accompagnerà il soprano Antonella Navarra in un viaggio musicale tra le melodie della tradizione napoletana, tra cui Santa Lucia luntana, Marechiare, Me voglio fa na casa e ‘A vucchella, ed inoltre eseguirà alcune trascrizioni di ouverture dal repertorio operistico: L’Italiana in Algeri e Il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini, Nabucco di Giuseppe Verdi e Le nozze di Figaro di Wolfgang Amadeus Mozart. Il Quintetto di Fiati è formato da Bernard Labiausse al flauto, Domenico Sarcina all’oboe, Luca Sartori al clarinetto, Marco Peciarolo al corno e Mauro Russo al fagotto.