Reduci da un anno ricco di ottimi ed entusiasmanti riscontri con più di 40 date su tutto il territorio italiano e gli opening di importanti concerti per Ministri, Fast Animal and Slow Kids, Pan del Diavolo e Aucan, i Gambardellas tornano a far parlare di sé con un nuovo Ep, intitolato “Ashes”, la cui uscita ufficiale è prevista per il 3 febbraio 2014. Mauro Gambardella, fondatore, batterista e voce del gruppo propone quattro brani, interamente scritti in inglese, caratterizzati da un sound più intenso e a tratti più scuro. A differenza del lavoro d’esordio, “Sloppy Sounds”, dai tratti immediati e chiaramente intrisi di garage rock, in “Ashes” ci sono ampi ed momenti strumentali volti all’introspezione interiore.
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Prodotto da Giovanni Spinotti, ex assistente di Bob Clearmountain, l’ep intende testimoniare il costante percorso di crescita strumentale e umana del gruppo; con l’ingresso ufficiale di Glenda Frassi (chitarra-cori) e Grethel Frassi (tastiere-cori) c’è stato, infatti, un passaggio importante e particolarmente significativo per la band. Il primo singolo a vedere la luce sarà la title track “Ashes”: un organo distorto e vagamente inquietante traghetta l’ascoltatore all’interno di un testo incentrato sulla rinascita dalle ceneri e la redenzione individuale.
“One in a million” e “Devils” riportano l’immaginario alla foga dei Franz Ferdinand, senza mai abbandonare la via sicura dei ritornelli catchy mentre la chiusura è, infine, affidata alla cover dei Black Keys, “I got mine”: ossessivi giri di basso e suadenti sonorità rock lasciano trasparire l’idea che i Gambardellas sono pronti per dedicarsi anima e corpo alla crescita compositiva e allo sviluppo di un sound destinato alla dimensione live.