Giovedì 12 luglio 2012 al Politeama Rossetti di Trieste e giovedì 19 luglio 2012 su Rai1 in seconda serata, appuntamento con “I Nostri Angeli” 2012, momento clou del Premio Giornalistico Internazionale Marco Luchetta. A condurre la serata conclusiva della nona edizione del Premio sarà quest’anno Massimo Giletti, volto familiare di Rai1 dove da molte stagioni conduce Domenica In – L’Arena.
L’attualità internazionale degli eventi sanguinosi in Siria, della rivolta in Libia, dei detenuti bambini in Sierra Leone e nel Sud-Sudan riecheggerà a Trieste nei reportage vincitori del Premio che la Fondazione Luchetta, Ota, D’Angelo, Hrovatin e la RAI hanno voluto istituire in ricordo della troupe televisiva composta da Marco Luchetta, Alessandro Ota e Dario D’Angelo, vittime a Mostar di una granata il 29 gennaio 1994, e del cineoperatore Miran Hrovatin, assassinato a Mogadiscio assieme alla giornalista Ilaria Alpi. Protagonisti assoluti della Serata “I Nostri Angeli” saranno proprio i vincitori del Premio Luchetta 2012: a cominciare dal noto reporter della BBC Fergal Keane, che ha documentato i casi di centinaia di bambini assassinati in Siria dal marzo 2011 vincendo la sezione TV.
La Giuria, presieduta dal direttore di Rai1 Mauro Mazza, ha inoltre selezionato per la sezione Quotidiani/Periodici il reportage di Giancarlo Oliani della Gazzetta di Mantova, ‘Non rubateci i sogni. Viaggio fra i bambini della Taranto dei veleni’, sul quartiere Tamburi di Taranto. Per la sezione Dario D’Angelo, riservata al miglior reportage internazionale, ha vinto la corrispondenza del freelance Jose’ Miguel Calatayud sul quotidiano El Pais, sul caso del giovanissimo Alphonse Kanyi, condannato a morte nel Sud Sudan senza alcuna prova. Per la sezione Alessandro Ota dedicata alle migliori riprese televisive il vincitore e’ Elio Colavolpe dell’Agenzia Emblema per le immagini diffuse dal Tg3-Agenda del Mondo sulla battaglia di Tripoli, nei giorni della caduta di Gheddafi. Per la sezione Miran Hrovatin dedicata alla migliore immagine fotografica ha vinto lo scatto di Alessandro Grassani, freelance per Alternatives Internationales, sui pastori mongoli in fuga dal grande inverno, verso la sovrappopolata Ulan Bator. Fra gli ospiti musicali di questa edizione il pubblico ritroverà uno dei più noti protagonisti della nuova scena cantautorale italiana, Giuseppe Povia, di cui tutti hanno canticchiato almeno una volta il celebre refrain “quando i bambini fanno ooh …”, che non potrà mancare nella serata triestina in una versione speciale per il Premio Luchetta e i suoi bambini. Ci saranno anche due voci eccezionali della scena musicale italiana e internazionale: la cantante Nair, interprete con straordinaria vocalità di quattro ottave, nota per le emozionanti esibizioni in Vaticano accanto ad Andrea Bocelli, in occasione delle celebrazioni per il Giubileo della Pace. E l’artista Desirée Capaldo, ribattezzata la “Sarah Brightman italiana” per quella voce cristallina e flautata tipica del soprano leggero, capace di alternare l’impostazione lirica a quella pop, interpretando brani internazionali dalle sonorità etniche e new age, pop e symphonic rock. E nel corso della serata è prevista un’esibizione decisamente speciale: quella del Piccolo Coro Artemìa, diretto da Denis Monte, con il gruppo Manos Blancas, la cui icona sono dei guantini bianchi. Manos Blancas è infatti un coro dove bimbi e adolescenti, portatori di ogni sorta di handicap, interagiscono integrandosi con orchestre e cori di ogni genere e livello.
Come sempre, la Serata Speciale “I Nostri Angeli” sarà aperta alla partecipazione del pubblico, con inviti gratuiti da ritirarsi fino ad esaurimento. Indicazioni utili nei prossimi giorni sul sito www.premioluchetta.it
Info: www.fondazioneluchetta.org