IL JAZZ: MUSICA DELL’ANIMA

© DWP – Fotolia.com

Continuano gli eventi alla “Casa del Jazz” di Roma. Si infittisce così l’agenda per gli amanti del jazz: tre nuove serate di appuntamenti nei giorni  del 10, 11 e 12 gennaio 2013. Si inizia giovedì 10 gennaio alle 21 con lo “Spiritual” dell’ organista Fabrizio Bosso, accompagnato al piano da Alberto Marsico e alla batteria da Alessandro Minetto. Il trio presenterà al pubblico uno dei progetti live più divertenti della loro storia, un evidente omaggio in chiave soul alla tradizione gospel.

Nel corso della serata, i tre musicisti esploreranno soprattutto un repertorio di tipo tradizionale. Eseguiranno grandi classici come “Down by the Riverside”, “Amen”, il più noto “When the Saint Go Marchin’in” e “Amazing Grace”, inno molto amato dalla comunità afroamericana, composto proprio da un mercante di schiavi. Venerdì, 11 gennaio, sarà invece il momento della “John Papa Boogie Blues Band”. Questo gruppo, spinto dalla forza del nuovo progetto musicale, torna ad esibirsi dopo tredici anni di silenzio. La band – formata da Gianni Frasi, Antonio Piacentini, Antonio Fedeli, GianMaria Tonin, Mirko Sala, Marco Bosco e Nicola Cipriani – presenterà il nuovo disco intitolato “The incredibile”. Un lavoro che racchiude nove bellissimi brani dedicati alla terra di Haiti e al suo popolo. I sette artisti promettono quindi un’ora e mezzo di classici del blues. La loro esecuzione sarà segnata dalla possente voce “black” di Gianni Frasi, incorniciata dai coinvolgenti assoli strumentali e dai trascinanti arrangiamenti ritmici in un esplosivo mix di struggenti ballate.

Ancora, sabato 12 gennaio, gli intenditori del jazz avranno la possibilità di ascoltare “Luca Sapio and Capiozzo & Mecco Band”  che presenteranno il loro ultimo disco:“Who Knows”.  Questo cd ha vinto il “PIMI 2012” come miglior album dell’anno. Alla “Casa del Jazz” si assisterà quindi ad un live pieno di passione, stile e personalità che sintetizzerà magistralmente l’impatto emotivo del soul classico con un suono attuale e coinvolgente.

Insomma, tre serate imperdibili dall’emozioni devastanti, tre serate in cui troveremo non tanti gruppi, ma solo  un’unica vera protagonista: la “Musica dell’anima”!

 

Commenti

commenti

Lascia un commento

Torna in alto