Il live electric dei Carmy

CarmelaSolidoroDal sud al nord dell’America, dal rock allo swing, un incredibile viaggio tra le geografie dell’anima e della più importante musica d’autore del mondo. Sabato 13 aprile alle  21 a Supersano (Le) nella cornice della masseria sperduta nell’entroterra salentino tra gli ulivi secolari “Le Stanzie” – struttura che da anni ha fatto della valorizzazione delle eccellenze gastronomiche e culturali del territorio la propria missione – il live electric jazz dei Carmy. Un progetto giovane che vede protagonisti importanti musicisti nella scena musicale del territorio. La granitica batteria di Antonio Marra, il basso elettrico di Maurilio Gigante e le tessiture armoniche del pianista Paco Carrieri intessono trame fatte di note e magia grazie alla femminilissima voce di Carmela Solidoro e propongono rivisitati in una chiave jazz, funky e soul, tra ritmi indiavolati ad atmosfere più morbide brani che hanno fatto la storia della musica: da “What a wonderful world” di Louis Armstrong a “Whole lotta love” dei Led Zeppelin passando per “Ta ta you baby” di Sarah Jane Morris. Uno spettacolo energico e coinvolgente, dalle atmosfere roventi, impetuose e dolcissime.

BIOGRAFIE

Carmela Solidoro – Appassionata di canto da sempre, studia canto jazz presso il Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce. Ha iniziato facendo piano bar e cantato diverse formazioni musicali tra cui i Black Groove.

Maurillo Gigante – 20 anni di musica son tanti da raccontare. Agli inizi tanta musica leggera, una scuola eccezionale per un autodidatta, palestra per armonia e mestiere. Contemporaneamente “Catrame e Cemento” trio Hard Rock dove si concretizza la sua più comoda dimensione di bassista e cantante, e ancora oggi dopo oltre 10 anni i “Barock”. Nel ’95 Jesus Christ Superstar assieme ad Anna Rita Maddalena. Poi a piccoli passi il jazz. Con gli Abash dal ’99, gruppo nel quale ricopre il ruolo di autore-compositore e arrangiatore.

Paco Carrieri – Classe 1979, inizia lo studio del pianoforte come autodidatta alla tenera età di 5 anni, ad 11 comincia un famigerato percorso classico, passando tra validi e vari insegnanti. Nel 2004 consegue la prestigiosa abilitazione all’insegnamento rilasciata dalla Yamaha Music School e partecipa a numerosi seminari di perfezionamento con mostri sacri dello strumento. L’arrivo dell’imponente ondata acid-jazz alla fine degli anni ’80, gli crea un devastante scompenso artistico ed alimentare, il quale lo modella a sonorità ed intenzioni molto jazz-funk (Incognito, JTQ, Jamiroquai, Hancock, Stevie Wonder, produzioni Motown, sono solo alcuni dei suoi miti in terra). Ha fatto parte dell’Orchestra Terra d’Otranto, come prima tastiera (Lecce Art Festival, Premio Barocco, Oscar TV su RAIUNO). Ha inoltre collaborato con Grazia Negro, Roy Paci, Mr Suggs (Madness), Marco Fadda ed accompagnato big della musica italiana come Bocelli, Leali, Antonella Ruggero, Pooh, Arbore, e realizzato varie colonne sonore per documentari e lungometraggi. Gestisce un proprio studio di registrazione (Pacolab).

Antonio Marra – (classe 67), si è formato fondamentalmente come autodidatta integrando alla propria metodologia di studio, incontri-seminari con numerosi batteristi italiani e stranieri (F. Rossi, A. Bertozzi, Skip Hadden, V. Colaiuta ecc.) Da oltre quindici anni è impegnato come professionista in numerosi quanto eterogenei progetti artistici che gli hanno permesso di maturare una vasta esperienza nel campo musicale. Alle esperienze più generiche spazianti dalla musica leggera al jazz (performance effettuate per lo più nei night e nei live-pub di tutta Italia), si inseriscono collaborazioni e progetti più illustri.

 

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