E’ probabilmente uno dei settantenni più rock del mondo, ogni singola ruga che segna il suo volto ha una lunga storia alle spalle. Lui è il leggendario Keith Richards, chitarrista, compositore e membro fondatore dei celeberrimi Rolling Stones insieme a Mick Jagger e Brian Jones. Il sound spoglio, ruvido, senza fronzoli, nudo e crudo delle sue performance chitarristiche e le sue memorabili sbornie, nonché l’abuso di ogni tipo di sostanza stupefacente, rendono la ricorrenza del suo 70 mo compleanno già di per sé una notizia che fa scalpore. La sua forte personalità rappresenta, da sempre, l’emblema della ribellione e l’incarnazione del rock’n roll.
Figlio di famiglia proletaria, nomade nel corpo e nello spirito, Keith è noto per il suo stile di vita a dir poco spericolato. Per quanto riguarda l’aspetto creativo della sua musica, oltre ad aver composto numerosi dei più noti successi dei Rolling Stones, Keith si contraddistingue per l’accordatura aperta, ottenuta rimuovendo la corda del Mi Basso dalla sua sei corde, e abbassando di un tono la quinta e la prima corda della chitarra. Questo suo particolare modo di suonare, la verve e la carica delle sue movenze, lo sguardo iniettato di adrenalina e kajal sono, ancora oggi, gli elementi principali che si accompagnano al suo buon vecchio blues. Mito in terra, Keith affronta, dunque, la terza età con uno spirito ed una capacità comunicativa assolutamente invidiabile.