Kylie Minogue è tornata, più seducente ed esplosiva che mai. La cantante australiana ha appena sfornato un disco, “Kiss Me Once”, che profuma di rivincita e di novità, senza tradire però la sua natura di star mondiale della pop-dance. 45 anni, di cui 25 di brillante carriera, Kylie è oggi una donna che sa quello che vuole e come rialzarsi anche dopo mille cadute e altrettanti delusioni, che siano personali o professionali poco importa. L’ultima fatica della bionda e minuta artista è un concentrato di sensualità, o forse sarebbe meglio dire, di sexualità, dato che il mood dell’album ruota attorno al tema della sessualità e del desiderio. Kylie è molto esplicita e diretta, sia nei testi, sia nel modo di cantare e di esprimersi. Gioca, provoca, richiama l’attenzione del suo uomo, seduce e conquista. Il disco rispecchia molto il periodo difficile dal quale la cantante è appena uscita: rottura col fidanzato (più giovane di una decina d’anni, che l’ha lasciata improvvisamente senza farsi troppe premure), un calo della propria notorietà dovuto ad alcuni flop discografici negli ultimi anni, nuovo team di lavoro dopo due decenni di successi (“Kiss Me Once” è prodotto, infatti, dall’americana Roc Nation Management). Kylie ha chiuso, inoltre, la parentesi intimista della Abbey Road Sessions (2012) per tornare al primo e unico amore: la dance. E’ iniziata per lei una nuova fase, di solitudine, certo, ma senza farsi influenzare dai cattivi pensieri e dall’insicurezza della sua nuova vita. Il disco testimonia il cambiamento della cantante, racconta talvolta in modo disperato, quasi straziante, la sua condizione psicologica, la sua richiesta di calore e di protezione, ma anche la voglia di divertimento e di evasione.
“Kiss Me Once” pesca il meglio delle sonorità e del ritmo della disco anni Novanta per trasformarlo in chiave moderna e attuale. Tutto ciò che passa tra le mani e la voce della Minogue sembra trasformarsi in oro, capace come lo è solo lei, di rinnovarsi, rinascere, illuminarsi ed illuminare anche solo con un nuovo brano o un video. Sono undici le tracce dell’ultimo album, entrato subito in top 10 in Italia tra i dischi più venduti, con l’aggiunta di due bonus track fresche e gustose nell’edizione deluxe.
La traccia apripista è “Into The Blue” che è anche il primo singolo estratto e il pezzo di maggior qualità in fatto di testo e musicalità. Qui emergono soprattutto il talento e la padronanza vocale di Kylie, moderna, brillante, sempre al passo coi tempi. “Million Miles” presenta, invece, un ritmo martellante spezzato ogni tanto dalla voce delicata e sensuale dell’artista di Melbourne. “I Was Gonna Cancel” si avvale della collaborazione di Mr Pharrell Williams (Re incontrastato dei duetti e dei featuring) e presenta difatti uno stile molto Daft Punk nel sound del ritornello (ricorda un po’ troppo la hit “Loose yourself to dance”).
”Sexy Love” parte a colpi di chitarra per poi evolversi in una disco party song leggera e che puzza di tormentone estivo, da ascoltare a bordo piscina. Sconvolgente e spudorata, “Sexercize” parla di sesso puro. Voce robotica, addirittura ipnotica quando pronuncia a ripetizione sexercize. Il video che accompagna il brano, secondo singolo dell’album, è very hot dall’inizio alla fine, e mostra una Kylie supersexy e provocante in una palestra erotica.
”Feels So Good” è di tutt’altra pasta: parte da un intro malinconico per passare a un crescendo (non troppo esaltante) di suoni elettronici ma che non compromettono tuttavia l’eleganza del pezzo e di tutto il disco. Il testo è una richiesta disperata di amore e di attenzioni: “…and I need you now. I feel so good when you here”. Anche la canzone successiva,“If Only”, segue i passi del brano precedente (I’m feeling so lonely…”, canta Kylie quasi in lacrime, senza però perdere la propria dignità). Ancora sesso e ancora tanto erotismo nella originalissima “Les Sex”, che sembra arrivare direttamente dagli anni Ottanta, per ritmo e grazie a un ritornello che ti entra in testa per non uscirne più. “Kiss Me Once”, pezzo che dà il titolo all’album, è un’altra dichiarazione d’amore e di desiderio: “Kiss me once and you will watch me fall. Kiss me twice and I will give you all”.
Il disco regala, si fa per dire, anche un duetto romantico con Enrique Iglesias: “Beautiful” non ha nulla di sconvolgente, niente di esaltante. Il brano non è certamente un capolavoro di originalità e di bellezza, a dispetto del titolo. Kylie in passato ha saputo regalarci duetti migliori (con Nick Cave ma anche con Robbie Williams). Questo pezzo è comunque presente negli album dei due cantanti (Iglesias è uscito in questi giorni con il disco “Sex & Love”, in contemporanea con la Minogue).
Ultimo brano di “Kiss Me Once” è “Fine”, scoppiettante e coinvolgente, molto anni Novanta nel ritornello, con un percorso ritmico definito da tastiera e batteria martellanti, impreziosito dalla voce perfetta di Kylie. Due i bonus track nella versione deluxe: “Mr President”, sperimentale ma che ricorda brani di altri artisti, un incrocio tra Britney Spears e Rihanna. Nel testo è chiaro l’intento della cantante, che si rivolge ad un uomo e cerca di sedurlo, di spronarlo, sospirando. Infine “Sleeping with the enemy”, un viaggio surreale in un mondo che non ti aspetti, sensuale, delicato, sofisticato e di classe come Kylie Minogue.
Into The Blue: https://www.youtube.com/
Silvia Marchetti