LA MUSICA EMILIANA IN CONCERTO PER I TERREMOTATI

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La terra continua a tremare e giorno dopo giorno sembra tornare indietro nel tempo: le stesse difficoltà che ci sono oggi in Emilia, sono state riscontrate appena nel 2009 all’Aquila. Le problematiche col passare del tempo aumentano, nonostante la tecnologia avanzi non siamo ancora in grado di affrontare un terremoto, in Italia siamo rimasti veramente agli anni Ottanta. Dal terremoto in Irpinia che in quell’anno colpì l’intera Campania e tutto il paese sembra non essere cambiato nulla. A donarci un briciolo di speranza, a farci assaporare aria di cambiamento però, ecco che ci sono gli artisti. In moltissimi si sono mobilitati ad ogni occasione di necessità e adesso continuano a farlo. In forma pubblica e privata una gran fetta di personaggi dello spettacolo concretizzano più aiuti di quanto si riesca a fare in altri settori. Le beneficenza dei cantanti è immediata e colpisce subito anche il cuore dei fan. Così ecco subito l’ennesimo sold out. Ma questa volta ne avevamo tutti veramente bisogno. Al concerto per l’Emilia (che si terrà il 25 giugno allo stadio Dall’Ara di Bologna) sono stati in molti a dire sì. Non dimentichiamo infatti che i cantanti più famosi del nostro stivale provengono da questa ricchissima terra: hanno aderito senza esitazione Guccini, Zucchero, Ligabue, Laura Pausini e ancora moltissimi altri cantanti emiliani.

Uno dei no che ha fatto scalpore è stato però quello del rocker di Zocca, Vasco Rossi, che ha condannato questo tipo di beneficenza dichiarando che i cantanti dovrebbero farla in un altro modo. Ma cos’altro sanno fare i cantanti se non il loro mestiere? Una domanda semplice, che vuole essere solo spunto di riflessione e non di polemiche. Nel loro piccolo, Luciano Ligabue e Laura Pausini hanno già devoluto incassi di loro concerti privati ai terremotati: perché è la loro terra e andava fatto. Perché se non ci si aiuta in famiglia, se non sono i fratelli più fortunati a dare una mano… difficilmente arriverebbe aiuto da fuori.

E fortunatamente in molti questo lo sanno: un cantante ha dei fan che non si spaventano mai davanti al costo di un biglietto di un loro concerto, questo perché le emozioni e l’adrenalina dovute allo spettacolo di cui possono godere… non hanno prezzo. Un cantante ha un pubblico che si rispecchia nella sua musica: partecipare a un concerto di beneficenza, devolvere gli incassi ai meno fortunati non è semplice apparenza. Chi parteciperà a questa manifestazione non farà nulla di speciale, solo il suo lavoro. Ma per una volta, ancora una volta, lavorando – cantando, tutti gli artisti faranno capire soprattutto ai fan che più li amano, quanto anche un cantante impegnandosi, possa donare non solo parole ed emozioni, ma aiuti concreti e necessari.

Maria Rosaria Piscitelli

 

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