Si è chiuso ieri sera, 28 luglio 2012, l’ottava edizione del Lago Film Fest, la manifestazione internazionale di cortometraggi, documentari e sceneggiature che si svolge a Revine Lago (Treviso) ed è diretta da Viviana Carlet.
La giuria internazionale – diretta dal visual artist Max Hattler e composta da Alberto Nerazzini, Angela Rafanelli, Andrea Martignoni e Sebastiano Barcaroli – ha premiato il brasiliano “A Fabrica”, cortometraggio intenso e drammatico sui carcerati in Brasile; il pubblico ha scelto invece il documentario Not To Be firmato da Chelsea McMullan e prodotto da Fabrica, come miglior film dell’ottava edizione.
La lista delle opere premiate si completa con il russo INSIGNIFICANT DETAILS OF ACCIDENTAL EPISODE di Mikhail Mestetskiy (MENZIONE SPECIALE MIGLIOR FILM SEZIONE INTERNAZIONALE), il finlandese KUHINA di Joni Männistö (MENZIONE SPECIALE AL MIGLIOR FILM DI ANIMAZIONE SEZIONE INTERNAZIONALE), gli italiani LE FOBIE DEL GUARDRAIL di Marco Capellacci (MENZIONE SPECIALE AL MIGLIOR FILM ITALIANO) e CUSUTU N’ CODDU di Giovanni La Pàrola (MENZIONE SPECIALE AL MIGLIOR FILM DI FICTION SEZIONE ITALIA), lo spagnolo VOICE OVER di Martin Rosete (MENZIONE SPECIALE AL MIGLIOR FILM SUI GENERIS), il finlandese KÄDESSÄNI di Hannu-Pekka Peltomaa (MENZIONE SPECIALE SUI GENERIS), lo spagnolo INERTIA di Carlos Irijalba (MENZIONE SPECIALE AL MIGLIOR FILM NUOVI SEGNI), il russo HERMENEUTICS di Alexei Dmitriev (MENZIONE SPECIALE NUOVI SEGNI PER IL MIGLIOR USO DELL’IMMAGINE), lo svizzero DIE NAMENLOSEN (MENZIONE SPECIALE AL MIGLIOR DOCUMENTARIO NUOVI SEGNI), PICCOLA TERRA di Michele Trentini (MENZIONE SPECIALE SEZIONE VENETO), l’italiano C’ERA UN FIENILE di Beppe de Caro scelto da una giuria di 400 bambini per il PREMIO UNICEF AL MIGLIOR FILM PER BAMBINI.
Sul fronte delle sceneggiature, in totale 8 finaliste su una centinaio pervenute da tutta Italia per concorrere al Premio Rodolfo Sonego; la giuria formata da Antonello Rinaldi, Doriana Leondeff, Emilio Bolles, Manlio Piva, Marco Maccaferri, Rita Di Santo, Silvia Napolitano, Alexis Sweet, ha deciso di non premiarne alcuna ma di assegnare una menzione a “Roberta” di Giordano Vanacore per la qualità della scritture del testo e del soggetto originale.
Con l’annuncio del verdetto, l’ottava edizione del Lago Film Fest saluta dunque il suo pubblico. Dopo 9 giorni di proiezioni, eventi, incontri e performance d’arte che hanno attirato in riva al lago trevigiano oltre 15mila presenze, tra cittadini e turisti e 85.000 persone raggiunte dalla pagina Facebook (e da tutti gli altri Social network gestiti da una redazione di sei giovanissimi redattori, anche all’opera su un Blog da 2500 visite al giorno), l’evento dedicato al grande cinema indipendente internazionale da appuntamento al prossimo anno.