Serie Tv, ecco il volto dell’America che cambia (ma non troppo)

Il mese di ottobre si preannuncia ricco di sorprese per gli appassionati delle serie televisive made in USA. Di recente i telespettatori hanno dovuto dire arrivederci a William Masters e Virginia Johnson, i ricercatori del sesso più famosi d’America, protagonisti di una controversa relazione extraconiugale nello show Masters of Sex. Un finale, quello della seconda stagione, che ha lasciato con l’amaro in bocca milioni di fan che dovranno aspettare il prossimo anno per conoscerne gli sviluppi. Non si può certo dire lo stesso per Outlander – La Straniera, la saga fantasy tratta dall’omonimo best seller mondiale della scrittrice americana Diana Gabaldon. I telespettatori sono rimasti con il fiato sospeso davanti agli ultimi colpi di scena della storia d’amore tra la brillante nobildonna inglese Claire, che durante la sua luna di miele (al termine della seconda guerra mondiale) viaggia nel tempo fino alla Scozia del XVI secolo, e un avvenente galantuomo scozzese (Jamie). C’è da sottolineare che la bellezza dell’attore protagonista Sam Heughan costituisce un ulteriore motivo di interesse per il pubblico femminile, già affascinato da uno degli amori letterari e televisivi più avvincenti degli ultimi anni. La produzione ha però deciso di dividere la messa in onda della prima stagione e quindi domenica scorsa il pubblico ha dovuto salutare dopo appena otto episodi Claire e Jamie e sarà costretto ad attendere aprile del prossimo anno per sapere cosa ne sarà di loro.

televisioneLe potenzialità dei prodotti televisivi americani non conoscono limiti e il pubblico potrà immediatamente godersi l’arrivo di nuove entusiasmanti. Tra le new entry troviamo il frizzante A to Z che racconta la vari fasi di un rapporto d’amore dal primo momento fino all’ultimo; Gotham, il prequel delle avventure di Batman con protagonista Benjamin McKenzie (l’indimenticato Ryan Atwood di The O.C.) che il 12 ottobre farà il suo esordio in prima serata su Italia 1; Red Band Society, il remake americano di Braccialetti Rossi, tratto dal format spagnolo Pulseras Rojas, creato dallo scrittore Albert Espinosa e ispirato alla sua personale battaglia contro il cancro. La prima puntata della versione americana (il cui produttore esecutivo è Steven Spielberg) non ha particolarmente entusiasmato a causa della mancanza di quell’empatia e quella spontaneità hanno fatto di Braccialetti Rossi in Italia un clamoroso fenomeno televisivo. I fan in delirio al Giffoni Film Festival quest’estate per la presenza dei giovani protagonisti della serie ne sono una chiara testimonianza. Nel frattempo prosegue il suo cammino The Knick, il period drama ambientato in un ospedale newyorkese all’inizio del secolo scorso. La serie ha debuttato in America quest’estate ed è la produzione internazionale più attesa al Festival Internazionale del Film di Roma che porterà in Italia il protagonista Clive Owen e il regista Steven Soderbergh. Fan in fervida attesa anche per il finale della prima stagione di The Strain, la serie horror e fantascientifica che ha consolidato la fiducia del pubblico nei confronti di Guillermo del Toro, regista di meravigliosi film come Il labirinto del fauno.

Greys Anatomy
Greys Anatomy

In queste settimane saranno infine numerosi i ritorni in campo di amatissime serie televisive. La prima a tornare è stata Shonda Rhimes, la prolifica produttrice americana che non sbaglia un colpo e recentemente vittima del New York Times che, attraverso la penna di Alessandra Stanley,  l’ha definita una “angry black woman”, ovvero una donna nera arrabbiata. La colorita espressione ha suscitato le ire della produttrice, dei suoi collaboratori e i suoi fan e non le si può certo dare torto. Che piaccia o meno Shonda Rhimes ha apportato un contributo significativo alla rivoluzione dell’intrattenimento televisivo americano degli ultimi anni, dando vita a personaggi femminili di grande personalità e talento. Sorprende che il colore della sua pelle o quello delle sue eroine possa ancora far notizia nell’America di Barack Obama. Detto ciò, i fan di Shonda hanno riabbracciato Grey’s Anatomy, che in questa undicesima stagione vedrà Meredith Grey divisa tra i problemi coniugali con l’amato Dereck e il trauma per la scoperta di avere un’altra sorella, e Scandal, il thriller politico con protagonista Kerry Washington nei panni dell’avvenente Olivia Pope, in bilico tra le spie della CIA e la sua interminabile love story con il presidente degli Stati Uniti d’America. Ma non solo, la Rhimes è in grandissima forma e quest’anno ha deciso di far esordire il suo nuovo legal-thriller How to get away with murder con protagonista Viola Davis. Il primo episodio è stato proiettato qualche settimana fa in anteprima mondiale al Roma Fiction Festival e ha già accattivato la curiosità del pubblico. Tra i ritorni segnaliamo anche quello di The Big Bang Theory, alla sua ottava stagione mentre nelle prossime settimane sarà la volta di quattro amatissimi serial come Homeland, Supernatural, American Horror Story e Arrow.

Rosa Maiuccaro

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