Madonna in Malawi per la solidarietà

madonnaIl Malawi, il piccolo Paese conosciuto come il cuore caldo dell’Africa, in questi giorni ospita un personaggio davvero illustre: Madonna.

La regina del pop, da sempre impegnata in cause di beneficienza e sviluppo del terzo mondo, sta visitando l’orfanotrofio “Casa della speranza” e le dieci scuole di cui ha finanziato la costruzione grazie anche al contributo dell’organizzazione non governativa “BuildOn” attraverso un progetto volto a rilanciare l’istruzione in un Paese, dove la maggior parte della popolazione (circa tre quarti) vive con meno di 1,25 dollari statunitensi al giorno. Trevor Nielson, manager della cantante ha fatto sapere che “gli istituti accolgono ben 3.800 allievi e da qualche tempo sono già operativi”.

La “Material Girl” è particolarmente legata a questa terra magnifica e dolorosa; è proprio il Malawi il Paese natale dei suoi due figli adottivi di 8 anni: David e Mercy che in questi giorni sono tornati nella loro terra insieme a Lourdes, la figlia biologica di Madonna. Nel distretto di Kasungu a 145 chilometri a nord dalla capitale Lingowe, è stata poi accolta dai numerosi residenti con canti e balli tradizionali eseguiti anche dai più piccoli scolari. Tanti sorrisi per i numerosi bambini presenti, anche quelli dell’ospedale pediatrico, altra tappa fissa della cantante. Entusiasta e sorridente per la riuscita di molte iniziative, Madonna con i suoi 54 anni splendidamente portati, ha visitato anche la scuola elementare di Mkoko, per la quale la sua fondazione ha finanziato due nuovi edifici, il tutto mentre numerosi allievi continuano a fare lezione come sempre, vale a dire all’aria aperta, sotto gli alberi. Apprezzata da quelle parti, molto più per le qualita umane che artistiche, la regina del pop ha intanto deciso di mettere all’asta un pezzo pregiato della sua collezione: un quadro astratto di Fernand Léger, il cui valore stimato si aggira tra i 5 e i 7 milioni di dollari che serviranno a finanziare ulteriori progetti per l’istruzione delle bambine e delle ragazze in Pakistan e Afghanistan.

Emilio Buttaro

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