Seconda stella a destra e poi dritto fino al mattino. Se segui le indicazioni, probabilmente, non arriverai sull’Isola che non c’è, ma di sicuro troverai il Teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino, dove domani, sabato 17 novembre alle 21, e in replica domenica 18 alle 18.30, andrà in scena “Peter Pan il Musical” interpretato da Manuel Frattini per la regia di Maurizio Colombi.
Il Teatro comunale di Avellino si trasformerà, per l’occasione, in una splendida insenatura, dove far attraccare un galeone pirata. Sul suo ponte, andrà in scena l’eterna lotta tra il bene e il male, incarnata grazie alla sapiente penna di James Matthew Barrie dal giovane Peter Pan e dal perfido Capitano Giacomo Uncino. Uno spettacolo unico nel suo genere che riprenderà il suo tour proprio dal “Carlo Gesualdo” grazie alla collaborazione con il Teatro Pubblico Campano diretto da Alfredo Balsamo.
Le loro mirabolanti avventure e i duelli epici che ne seguiranno faranno sognare grandi e piccini. Da una parte Manuel Frattini in calzamaglia verde vestirà i panni del leader indiscusso dei bambini sperduti. Dall’altra Pietro Pignatelli che, parrucca e baffetti, guiderà i suoi filibustieri. Nel mezzo le inconfondibili musiche del cantautore partenopeo Eduardo Bennato.
In “Peter Pan il Musical” le gesta eroiche del “bambino che non vuole crescere” Peter Pan, dei suoi bimbi sperduti, di Wendy, John e Michael, si intrecceranno con quelle dei filibustieri comandati dal più famoso pirata della letteratura per ragazzi, il fobico e crudele Capitan Uncino, accompagnato dal fido e timoroso Spugna. L’azione scenica sarà scandita da entusiasmanti coreografie e da giochi di luci incredibili che proietteranno un’immensa nave pirata fin sopra il palco del Gesualdo. Anche il personaggio della dolcissima Trilly, la piccola fatina che aiuterà Peter Pan e i bambini sperduti a sconfiggere Capitan Uncino, sarà il frutto di tecnologie laser all’avanguardia.
Il Musical di Peter Pan porterà in scena una compagnia di venticinque artisti, diretti da Maurizio Colombi, che si muovono sulle trascinanti musiche dello storico concept-album “Sono Solo Canzonette” di Edoardo Bennato, riarrangiato in versione musical. Uno spettacolo dove sognare non sarà possibile, ma reale.