“Post Meridian Soul” è il titolo del disco synth pop dei March Division. Scritto e prodotto da Andy Vitali (voce e chitarra) e arrangiato da tutti i componenti della band (Emanuele Platania – batteria, Mattia Pissavini – synths e Stefano Lai – basso), il disco è stato registrato e missato al Morning Park Lodge studio di Barzio, in provincia di Lecco e vedrà ufficialmente la luce il prossimo 21 febbraio. Le sei tracce che compongono l’ep sono parte di un riuscito esperimento musicale che intende mischiare il rock all’elettronica, creando una miscela orecchiabile ma soprattutto originale. Seguendo le linee guida del genere breakbeat, gli elementi presenti in ciascun brano partono, generalmente, da un loop di batteria aggiungendo, via via, synths, campionamenti e spruzzate strumentali. Ad aprire il disco è “Right on my way”: una dichiarazione d’indipendenza ritmata e travolgente mentre il fascino suburbano di “Dig it” parte da un giro di basso finendo con l’introdurre la title track “Post Meridian Soul”: una fresca ventata d’aria di città in cui s’inseriscono influenze folk e brit pop. “Old man knocking” è una storia che trasuda gocce di passato, raccontata in maniera inusuale e abbellita da travolgenti sonorità anni ’80. Blocchi di note e pacchetti di riff vengono distribuiti nella ottimistica “Friday will come” mentre l’intro latineggiante di “Sell- by date” introduce all’ascolto di una tipica traccia da club milanese.
Raffaella Sbrescia