Ariano Irpino è una ridente cittadina della provincia di Avellino. Qui d’estate si svolge l’Ariano International Film Festival. La kermesse, che è giunta all’undicesima edizione, anche per il 2023 è ricca di iniziative. Il Festival si è aperto il 31 luglio e si chiuderà il 6 agosto, quando nella splendida cornice della villa comunale sfileranno sul red carpet attori e registi quali Rocco Papaleo, Giuseppe Pirozzi, Francesco Panarella, Carlo Guitto, Anna Ammirati, Agostino Chiummariello (tutti del cast della serie tv Mare fuori) e l’attore Uğur Güneş.
L’atmosfera ad Ariano Irpino è davvero gioviale, com’è ho avuto modo di appurare io stessa ieri pomeriggio, quando presso il Museo della Ceramica si è tenuta la presentazione del primo romanzo di Mario Cordova (storica voce di Richard Gere), Gli uccelli non hanno vertigini (lo trovi qui). Un libro di abbandoni che racconta la storia di Marco, il quale compie un percorso oscuro fatto di manie e tensioni, di attimi di follia.
Mario Cordova, voce di Richard Gere, scrive un romanzo di abbandoni
Mario Cordova si è soffermato anche sulla violenza di genere con questo romanzo, come ha affermato egli stesso ad Ariano Irpino. Intervistato dal presentatore Antonio Perna, Cordova ha parlato in primis della sua fama di doppiatore. Prestando la voce ad attori del calibro di Richard Gere, Michael Keaton, Willem Dafoe, Patrick Swayze (solo per citarne alcuni), Cordova ha acquisito notorietà soprattutto nel doppiaggio. Perciò, ascoltare la sua voce in Irpinia è stato un po’ come sentire la presenza di alcune delle grandi star del Cinema internazionale.
Ad ogni modo Cordova ha spiegato com’è nato il suo romanzo e cosa ha rappresentato per lui la scrittura: “E’ stata un’esperienza magnifica. Scopri di avere una ricchezza dentro che non pensavi di avere. Mi sono lasciato ispirare un po’ dalle mie vicende amorose, anche dolorose; in realtà il dolore ti spinge ad osservare ciò che accade dentro di te e, mentre scrivi, comprendi di aver visto e sentito cose che nemmeno ricordavi più”, ha precisato il doppiatore aggiungendo: “Cambiamo quando il dolore è diventato più forte della paura di cambiare”.
L’attore ha raccontato inoltre che negli anni Ottanta la sua carriera attoriale era decollata ma l’ansia lo ha bloccato perché il successo non dissolve i problemi non risolti, anzi la vita te li ripresenta fino a quando non li affronti davvero. “Nella saletta delle incisioni al buio ero invece calmo”, ha precisato. “Per vent’anni ho continuato a fare doppiaggio fino a quando non è arrivato per caso il Teatro con Alessandro Preziosi e poi Un posto al sole nel 2014″. Il doppiatore ha infine confermato che, dopo la morte di Claudio Sorrentino, sarà lui la voce italiana di Mel Gibson.
Ad Ariano Irpino soprattutto film e documentari
L’Ariano International Film Festival non è solo eventi; la kermesse è soprattutto film e documentari. Ieri è stato premiato per la categoria Cortometraggi Scuola il corto diretto da Gloria Giordani ‘Lo scudo dell’altro – La memoria del dovere’. Il Festival, inoltre, ha una giuria studenti che ha assegnato il proprio premio al corto ‘Camina Canmigo’. In serata è stato proiettato il film ‘Un giorno in più’ con Francesco Di Leva, diretto da Luigi Pane. Oggi, 3 agosto, invece, toccherà alla categoria AIFF Green con nove documentari. Qui il programma: https://www.arianofilmfestival.it/
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