Non solo Pieraccioni alla terza giornata del Giffoni Fil Festival ma anche altri ospiti d’eccezione con il doppiatore Luca Ward, il regista di “Benvenuti al Sud” e “Benvenuti al Nord”, Luca Miniero, e il Sindaco di Firenze Matteo Renzi. Proprio quest’ultimo ha sottolineato come «la politica debba occuparsi di temi come il cinema e lo spettacolo, aiutarli a crescere, perché essi aiutano i cittadini ad avere una capacità critica maggiore. Bisognerebbe, come si fa nel Nord Europa, fare del cinema uno strumento didattico da inserire nelle scuole. La felicità è un tema centrale non solo del Giffoni – ha detto – ma della vita. Negli Usa è un diritto sancito dalla costituzione. Anche noi dovremmo fare una cosa simile. Cosa significa per me andare al cinema? Un’esperienza mitica. Fa’ piacere ritrovare Pieraccioni qua, è uno dei più grandi registi toscani insieme a Benigni e Monicelli».
L’incontro con Luca Miniero si è aperto con la presentazione del “Sogno di Armando”, cortometraggio realizzato dal regista di “Benvenuti al Sud” e ambientato in Irpinia. La storia racconta di un bambino che vive in campagna ma sogna il mare e lo scopre proprio nelle immense distese di grano della sua terra. Così Armando, diventato adulto, inizia a produrre pasta e realizza in questo modo il suo sogno. Dopo la proiezione del corto, spazio alle domande dei ragazzi e al dibattito sulle differenze e gli stereotipi di Nord e Sud Italia.
Piera Vincenti