di Elena Lombardo
Questa sera il Milano Film Festival 2012, la rassegna cinematografica più attesa del capoluogo lombardo, comincerà con tante novità e film in gara. L’evento apre i battenti alle 19 per proseguire fino al prossimo 23 settembre 2012. La cerimonia di inaugurazione sarà abbastanza ricca e caratterizzerà la fase iniziale della 17esima edizione. Il primo momento si svolgerà presso il sagrato del Teatro Strehler dove la musica di un dj allieterà i passanti e successivamente, alle ore 20,30, all’interno del Teatro, l’evento comincerà ufficialmente con la prima proiezione. La direzione artistica del Festival è nelle mani di Alessandro Beretta e Vincenzo Rossini, i quali già in conferenza stampa avevano posto l’accento sulla volontà di rendere la rassegna un evento più vicino al pubblico, quello semplice che si appassiona ai film e non un meeting dedicato agli addetti ai lavori. Quest’anno l’idea sembra quindi quella di vivere maggiormente il Milano Film Festival come un momento di condivisione, come un modo per “abitare” luoghi diversi dal solito cercando di creare degli equilibri nuovi.
Il Festival prevede un ricco programma, un percorso di poco più di 10 giorni dove si alterneranno proiezioni di film, momenti di musica, incontri e veri e propri workshop. La rassegna si focalizza sulla produzione cinematografica italiana ma, sono presenti anche titoli d’oltreoceano. Il festival è suddiviso in due grandi concorsi: i lungometraggi e i cortometraggi. Nella prima categoria ci sono 12 titoli che sono stati selezionati tra oltre 900 pellicole, tutte anteprima in Italia. I cortometraggi in gara saranno invece 46, scelti tra più di 2000. La giuria del concorso sarà composta dagli allievi dell’Accademia Zelig di Bolzano. Tutti i film verranno proiettati in lingua originale con sottotitoli in italiano.
Il Milano Film Festival è anche caratterizzato da una retrospettiva che, ogni anno, focalizza l’attenzione su un tema diverso. Il 2012 è la volta di Italia 80, quando la televisione provò a mangiarsi il cinema, si tratta di un omaggio all’introduzione della tv come mezzo di comunicazione di massa per eccellenza. Questa retrospettiva avrà il compito di sfatare il mito che gli anni Ottanta siano stati un periodo buio per la cinematografia italiana. Questa parte della manifestazione comincerà giovedì 13 con Ladri di Saponette di Maurizio Nichetti, che sarà presente in sala. Altro ospite sarà Randall Poster, music supervisor, che guarderà Play ita gain Woody che commenterà alcune scelte musicali. Inoltre ci sarà anche la sezione dei film non in gara, una sorta de Salone des Rèfusées e la sezione chiamata Colpe di Stato, composta da 11 documentari che trattano alcune tematiche del nostro tempo tra Italia, Francia, Medio Oriente e così via. Il cinema sarà accompagnato anche dalla musica, infatti ogni sera un dj diverso suonerà nel piazzale antistante al Teatro Strehler a partire dalle ore 18.30. Altro appuntamento da non perdere saranno i workshop con Gabriele Salvadores (sabato 15), Gianni D’Amelio (domenica 16) e Ben Rivers. Gli spazi che ospiteranno il Milano Film Festival saranno tanti intorno alla città: il Teatro Strehler, il Parco Sempione, il Teatro Studio, lo Spazio Oberdan, l’Anteo Spazio Cinema, Auditorium San Fedele, Cinema Ariosto, Cinema Palestrina, Cinema Rosetum e Cascina Cuccagna. Un Festival che sembra offrire diverse possibilità di vivere il Cinema nella città di Milano e tutto ciò a questo si lega, quindi arte e musica.