NAPOLI FILM FESTIVAL: TUTTI I VINCITORI

Una scena di “Resistenza Artigiana”

E’ il film francese Sotto gli occhi di tutti, il vincitore del concorso Europa-Mediterraneo nell’ambito della XIV edizione del Napoli Film Festival. Il film, diretto da Cedric Jimenez, è stato premiato dalla giuria composta dal videomaker Tiziano Sossi, Romano Milani (segretario nazionale del sindacato giornalisti cinematografici italiani) e Matilde Tortora (critica e saggista cinematografica).

Sono invece il documentario Resistenza Artigiana e il cortometraggio Nostos i vincitori dell’edizione 2011 delle due sezioni del concorso Schermo Napoli. Il cortometraggio di Santa de Santis e Alessandro D’Ambrosio sul viaggio verso casa di un soldato italiano dopo la firma dell’armistizio nel 1943 è stato preferito dalla giuria composta da Antonello Paliotti (musicista), Mario Franco (regista e storico del cinema) e Rosalba Ruggieri (professionista della comunicazione). La giuria ha anche assegnato la targa per il migliore documentario autoprodotto ad Antonio Longo per I frutti sperati di Ezio Maisto. Menzioni speciali per D Gio diretto da Mald’è (Matilde DeFeo) e Hair Reciding di Francesco Lettieri.

Tra i documentari ha vinto invece Resistenza Artigiana di Antonio Manco, definito, si legge nella motivazione «Un ritratto puntuale di un artigiano, non solo per mestiere, testimonianza di un’Italia che resiste con eleganza al mercato, alle critiche, a tutto». La giuria composta da Antonio Capellupo (giornalista cinematografico), Marika De Rosa (coordinatrice del Faito Doc Festival) e Mauro Frugiuele (membro di Lab 80 film) ha poi assegnato una menzione al documentario Gli Squallor di Carla Rinaldi e Michele Rossi.

Per il concorso Schermo Napoli Scuola, riservato alle scuole della Campania, ha vinto Il riscatto di una città  girato dai ragazzi dell’IC ‘’Francesco d’Assisi’’ di Torre del Greco (Na), «perché – si legge nella motivazione – nella forma del documentario storico mette in scena con perizia e ricchezza il risultato di un accurato e approfondito percorso didattico, riuscendo a rielaborare con cura anche nell’aspetto tecnico e di rispetto delle forme del linguaggio audiovisivo un precedente lavoro teatrale, a sua volta ispirato ad un testo del 1699», scrivono i giurati Adolfo Fattori  (sociologo), Mario Coppeto (presidente della V Municipalità del Comune di Napoli ), Rita Esposito (Presidente associazione culturale Moby Dick progetto scuola). Menzioni speciali pari merito a Mio fratello e i suoi disastri (VI CD “Enrico De Nicola”, Torre del Greco), Giambattista Vico, filosofo napoletano (LS “Vincenzo Cuoco”, Napoli) e Una passeggiata a testa alta (LG “Vittorio Emanuele II”, Napoli).

Per il concorso FotoGrammi ha vinto la foto L’eclisse di Alessandro Gattuso, ispirata all’omonimo film di Michelangelo Antonioni. «Un film in uno scatto: Alessandro Gattuso è riuscito pienamente nell’impresa e lo ha fatto con sapienza tecnica e raffinatezza dello sguardo. La solitudine come punto di partenza, ma anche d’arrivo delle relazioni umane, tema centrale del film di Antonioni, è restituita sin dalla composizione della foto: spazio vuoto di un pentagramma in cui galleggia una sola nota», si legge nella motivazione della giuria composta da Andrea Renzi (attore), Natascia Festa (redattrice del Corriere del Mezzogiorno), Angela Tecce (direttrice di Castel Sant’Elmo). Gattuso sarà quindi fotografo di scena per uno delle prossime produzioni di Teatri Uniti. Nella categoria under 35 vince invece Deambulazioni introspettive di Liliana Navarra, ispirata anch’essa a L’eclisse di Antonioni. Una menzione speciale va a Delirio e allucinazione di Antonella Padulano, ispirata a Mamma Roma di Pier Paolo Pasolini.

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