Biagio Antonacci è un vero collezionista di successi. Il nuovo singolo Ti penso raramente, in rotazione radiofonica da appena un giorno, ha già conquistato il primo posto della classifica di iTunes dei brani più venduti in Italia. Una canzone dal sound delicato, il cui testo però racconta di un amore finito, di una storia che lascia ancora qualche traccia di sé ma che è destinata a chiudersi definitivamente e a cadere presto nel dimenticatoio. “Ho già chiesto agli usurai dei cervelli deboli di risolvere il mio caso. Ti dissolvi dentro me, ti risolvi senza me. Neanche il tempo per, per estinguersi. Io ti penso raramente, te lo dico veramente”. Chiaro, semplice e diretto. Il messaggio contenuto nella nuova hit del cantautore milanese non cerca scorciatoie, non si nasconde dietro parole di circostanza ma punta alla razionalità, lasciando da parte sentimenti ed emozioni ingannevoli.
Ti penso raramente è un titolo tanto semplice quanto efficace. Sembra voler dire: “ho capito che non sono più innamorato di te, non voglio che tu faccia più parte della mia vita. Sei un ricordo, il passato che non deve tornare. Mi è bastato conoscere e vivere un’altra persona per comprendere che tra noi è finita”.
Ti penso raramente anticipa l’attesissimo album di inediti di Biagio, L’amore comporta, il tredicesimo della sua carriera, in uscita il prossimo 8 aprile per Sony Music. Un disco di 13 tracce, prodotto e registrato, tra gli studi di Milano e di Los Angeles, dallo stesso cantante con l’aiuto prezioso di Michele Canova, guru della produzione discografica internazionale. Martedì 4 marzo potremo vedere anche il video ufficiale del singolo, in rotazione sul canale Vevo. Una clip interamente girata da Antonacci con il suo smartphone e montato da Mauro Lovisetto.
L’artista 50enne sembra vivere una seconda giovinezza sia a livello personale, sia professionale. E questo nuovo lavoro discografico, che giunge dopo due anni di silenzio (Sapessi dire no, disco del 2012, in cima alle classifiche per ben 12 settimane), ne è una prova. Se guardiamo alla carriera musicale di Biagio, iniziata nel lontano 1989 con il disco d’esordio Sono Cose Che Capitano, ci accorgiamo della graduale trasformazione avvenuta, per quanto riguarda la parte musicale, caratterizzata da continue sperimentazioni e dalla ricerca di melodie più raffinate e sensuali, ma anche dal punto di vista testuale, privilegiando brani sempre più intensi, talvolta spiazzanti, quasi a voler esorcizzare un recente passato fatto di esperienze negative e di delusioni affettive.
Biagio ci ha sempre fatto capire che la musica può essere un’ottima cura per i dolori dell’anima, per capire e affrontare certe situazioni apparentemente bloccate e stagnanti. Se pensiamo a canzoni come Voglio Vivere in un Attimo (del 1988) e Non so più a chi credere (1993), solo per citarne alcune del lungo repertorio del cantautore, comprendiamo l’evoluzione artistica e la voglia di Antonacci di analizzare i problemi del cuore e della vita attraverso i suoi brani.
Non deve sorprenderci, quindi, lo straordinario risultato ottenuto in pochissime ore da Ti penso raramente, primo passo di quello che sarà sicuramente un anno ricco di importanti appuntamenti per lui. Oltre al video e all’album, in uscita a breve, sono stati annunciati anche due eventi live unici ed esclusivi: il 24 maggio all’Arena della Vittoria di Bari e il 31 maggio allo Stadio San Siro di Milano, con due eccezionali sorprese: la partecipazione di Laura Pausini ed Eros Ramazzotti, due grandi amici di Biagio, artisti che come lui vengono, umilmente e orgogliosamente, “dalla strada”. Un’occasione importante per tutti i fan di Biagio, per ascoltare dal vivo i suoi ultimi successi e i brani che lo hanno reso uno degli artisti italiani più amati e seguiti, anche sui social: quasi 1 milione i seguaci su Facebook e 250mila i followers su Twitter, numeri in continuo aumento.
Silvia Marchetti