Orvieto, gran fermento per la festa dei Cavajoli

cavaC’è un’Italia fatta di tradizioni, dove le feste rionali e di paese hanno ancora la loro importante funzione. A Orvieto tutto pronto per il tradizionale appuntamento con la Festa dei Cavajoli, organizzata in onore della Madonna della Cava. L’evento, che si svolgerà il 25 e il 26 maggio prossimi, coincide con il decennale della riapertura della chiesa, centro fisico -e non solo- della piccola e vitale comunità cavajola, nel cuore del quartiere medievale della città. I cavajoli festeggiano la “loro” Madonna e ne approfittano per stare in compagnia, aprendo le porte del loro rione a chiunque voglia unirsi a loro.

I visitatori potranno degustare le “cicale”, ovvero i fiori di zucca impastellati e fritti, elemento forte delle merende-cene in piazza Malcorini, in cui non mancheranno nemmeno affettati, focacce e dolci annaffiati dall’ottimo vino di Orvieto. Nel corso dell’evento si potrà partecipare alla tradizionale lotteria e si potrà mangiare la porchetta, offerta come ogni anno dalle ditte Manfuso e Rosciarelli; in programma anche due serate da ballo in programma, sabato 25 maggio, con Gatto Matto Band e, domenica 26 maggio, con il complesso Blue Marine. Il momento più importante della manifestazione sarà però la processione di domenica pomeriggio, quando la statua della Madonna della Cava sfilerà per le vie del quartiere potendo mostrare finalmente i suoi colori originali, rimasti nascosti per anni e riportati alla luce dopo l’attento lavoro di pulitura dello scorso inverno. Quest’anno, a rendere più bella la festa, anche una delegazione di giovani di Castel Viscardo che, domenica mattina, porterà il proprio saluto alla Madonna prima di proseguire per l’itinerario giubilare.

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