OSCAR 2013: TRIONFA BEN AFFLECK CON ARGO

Michael Yada / ©A.M.P.A.S.
Foto: Michael Yada / ©A.M.P.A.S.

Quattro Premi Oscar per Vita di Pi, che finisce davanti a tutti nel conteggio finale; tre per Argo e Les Miserables; due per Lincoln e Django Unchained. Questi i numeri della notte degli Oscar 2013, che ha segnato il trionfo (già annunciato) del film di Ben Affleck. Argo infatti è riuscito ad aggiudicarsi la statuetta più ambita, quella per la miglior pellicola dell’anno, battendo in volata Lincoln, a cui vanno quelle per la miglior scenografia e quello per il leggendario Daniel Day-Lewis, diventato il primo attore di sempre a vincere tre Oscar nella categoria Miglior attore protagonista.

Un bilancio niente male per il film di Spielberg, candidato a dodici statuette, mentre Argo si è aggiudicato l’Oscar anche per la sceneggiatura non originale e il montaggio. Miglior attrice protagonista, Jennifer Lawrence di Il lato positivo. Ma a colpire sono le quattro statuette a sorpresa di Ang Lee, che si aggiudica la miglior regia per il suo Vita di Pi, oltre alle statuette per fotografia, effetti speciali e colonna sonora, premio per cui era in lizza anche l’unico candidato italiano, Dario Marianelli, autore delle musiche di Anna Karenina.

Tre riconoscimenti anche per Les Miserables, che vince con Anne Hathaway migliore attrice non protagonista, e poi per trucco e sonoro. Django Unchained si aggiudica due trofei: Christoph Waltz miglior attore non protagonista, e la sceneggiatura originale scritta dal regista Quentin Tarantino. Christoph Waltz e Anne Hathaway migliori attori non protagonisti.

Vera sorpresa della serata degli Oscar è stata la presenza virtuale di Michelle Obama. La First Lady si è collegata in diretta dalla Diplomatic Room della Casa Bianca per proclamare il vincitore nella categoria Miglior Film. Vestita con un abito lungo argentato è comparsa all’improvviso su un maxischermo alle spalle di Jack Nicholson e ha aperto la busta dell’Academy annunciando il trionfo del film di Ben Affleck.

Tornando ai premi, Amour di Michael Haneke ha vinto la statuetta come migliore film straniero. Nella sezione dei film d’animazione, Ribelle-The Brave della Pixar prevale su Ralph Spaccatutto della Disney e Frankenweenie di Tim Burton. Delusione per Gino Strada, candidato nella categoria dei corti documentari con Open Heart, dedicato all’attività di Emergency in Sudan.

Piera Vincenti

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