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A Perugia i primi due giorni del Festival del Giornalismo 2012 sono stati all’insegna di convegni, workshop e tantissimi eventi che hanno fatto accorrere nel capoluogo umbro migliaia di giornalisti, fra cui anche gli anchormen più famosi d’Italia: Bruno Vespa e Enrico Mentana che – ieri mattina, 26 aprile 2012 – si sono confrontati sul palco del teatro del Pavone ripercorrendo la politica italiana degli ultimi due decenni, da Tangentopoli al Governo Monti passando naturalmente per i Governi Berlusconi. Mentana ha anche elogiato il collega della Rai per l’impegno profuso nel giornalismo, come dimostrano le 2000 puntate di Porta a Porta, traguardo raggiunto proprio ieri. E, come da programma, non è mancato il contraddittorio che si è acceso quando Enrico Mentana ha pronosticato l’ascesa nella politica italiana di Beppe Grillo che – a suo dire – «è un po’ come la Lega di 20 anni fa perché i Grillini esprimono i malesseri degli italiani», soprattutto dei giovani, che si rivedono nelle parole del noto comico. Di diverso avviso Vespa che, riferendosi a Grillo, ha parlato di assenza di programmi. Insomma, pur con toni miti, i due noti giornalisti hanno acceso il dibattito, coinvolgendo il pubblico presente. Si è infine discusso del futuro di La7 e del predominio dei partiti nella Rai. Il confronto è stato moderato da Simona Ercolani. Ieri però nei numerosi incontri sono state affrontate anche altre tematiche, come donne, rete e informazione, il futuro e il presente delle webTv, l’immigrazione e i media, il giornalismo partecipativo, i free press, i blog e tanto altro ancora. La giornata si è conclusa al Teatro del Pavone con Gian Antonio Stella che ha parlato di Cibo e Potere, i quali vanno sempre a braccetto tanto da condizionare sempre la politica italiana, da Cavour ai giorni nostri. Insomma ieri full immersion nel mondo dell’informazione. Ma anche oggi ne vedremo delle belle.